Da carenza ad abbondanza, esiste ancora un problema terzini?

Il Milan che ha rialzato la testa nell’ultimo periodo, ha dovuto fare a meno dei suoi due terzini titolari. Oggi, finalmente, Ignazio Abate è tornato in gruppo, quindi per la gara di lunedì contro il Genoa sarà sicuramente a disposizione. Certo, non sarà al 100%, ma comunque potrà essere schierato dall’inizio. Aspettando il rientro di Mattia De Sciglio, che avverrà in una delle doppie gare casalinghe contro Catania e Livorno, si scopre un dubbio che fino a poco fa sembrava non esserci, ma che invece oggi è reale.

Con questo Bonera, che con Fiorentina e Chievo è stato perfetto e brillante, conviene cambiare? Abate è una soluzione dinamica in più e di corsa, ma garantisce meno in difesa. Con un terzino bloccato il Diavolo ha dimostrato di funzionare di più nel recente passato, ma è anche prevedibile che Bonera torni centrale: Seedorf la considera, anche giustamente, un’opportunità ma in casi di emergenza. Volendo azzardare, in prospettiva si potrebbe valutare Bonera a destra e De Sciglio a sinistra, ma per Clarence, Mattia non può stare lì, deve restare nel suo ruolo naturale.

Con il rientro di Abate, quindi, Bonera è destinato a lasciargli spazio, ma forse non da subito. Lunedì prossimo è consigliabile non modificare, visto che Abate è al rientro. Vero è, anche, che nel caso si volesse dare fiducia a Bonera in quel ruolo, nei trequartisti servirebbe sicuramente un giocatore di movimento come Taarabt. Molto meno Honda e anche Poli, altrimenti su quella fascia si rischia di restare scoperti. Torna Abate, quindi, tra poco anche De Sciglio, ma adesso in quella posizione potrebbero esserci problemi di abbondanza.

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