E’ il giorno di Barbara: seguilo con noi! Ma senza Adriano Galliani…

Piermaurizio Di Rienzo è giornalista professionista dal 2006 e coordinatore dei contenuti di SpazioMilan.it dal 2012. Dopo quasi un decennio di redazioni (Il Giornale, Leggo, Libero, Radio Lombardia e Sole24Ore), si è occupato per oltre due anni della comunicazione di alcune tra le più importanti manifestazioni fieristiche italiane prima di intraprendere l’attuale strada di Food&Beverage Manager a Milano. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” ogni domenica su Radio Reporter.

E arrivò pure il giorno della presentazione ufficiale di Casa Milan. Oggi, infatti, vi racconteremo nel dettaglio la nuova sede rossonera a quasi sei mesi dal giorno del trasloco dalla storica via Turati alla modernissima via Aldo Rossi (Portello). In realtà non c’è molto da scoprire, avendo svelato ampiamente il progetto e lo sviluppo futuro di quella che è in tutto e per tutto un centro polifunzionale aperto ai tifosi.

A far notizia, piuttosto, è il parterre dei relatori della conferenza stampa di oggi: Barbara Berlusconi, vicepresidentessa e ad del Milan, Fabio Novembre, archistar autore del progetto Casa Milan che ha definito i suoi lavori come dei “superalcolici”, e Jaap Kalma, nuovo direttore commerciale voluto proprio da Lady B. al posto di Laura Masi. Spicca, dunque, l’assenza di Adriano Galliani che in molti hanno sempre descritto come poco entusiasta della nuova sede rossonera. La spiegazione ufficiale, ovviamente, è che si tratta di un progetto speciale che molto ha a che fare col marketing e con gli aspetti commerciali. Ergo: parla Barbara. Ma in una circostanza del genere ci si aspettava comunque una voce storica come quella del vicepresidente vicario.

Casa Milan, d’altronde, è “un progetto di Barbara, voluto e realizzato da lei”, come tengono a precisare dall’entourage della figlia del Cavaliere. Legittimo, quindi, che lei voglia metterci il cappello (magari quello visto sulla testa di Fabio Novembre durante l’ultimo derby, no grazie!). Forse, però, in certe occasioni sarebbe opportuno che il duopolio fosse tangibile, al di là di simpatie, antipatie e divisioni di deleghe. Perchè Casa Milan dovrà mica essere la “casa” di tutti i tifosi rossoneri?

Twitter: @PierDiRienzo

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