Seedorf: “Non voglio il posto di Galliani, ma solo allenare. Balotelli è cambiato, ma nessuno lo dice…”

Clarence Seedorf a tutto campo nel corso di un’intervista ai microfoni di Sky Sport due giorni dopo la sconfitta dell’Olimpico contro la Roma, le fibrillazioni di Mario Balotelli e i silenzi della società.

Col signor Galliani ho un rapporto che va oltre il calcio – ha affermato il tecnico del Milan –. Tante volte ci siamo incontrati con le famiglie, anche in Brasile. Non voglio essere al suo posto, nè del presidente o di altri, ma solo fare l’allenatore del Milan. Ho grande rispetto per il signor Galliani, mi ha dato grande fiducia“. E ancora: “La vicinanza della società è fondamentale, io stesso ho chiesto la vicinanza e in tutta la carriera ho avuto il tutor. I consigli del signor Galliani sono sempre i benvenuti, lui è stato vicino a tutti gli allenatori del Milan”.

Capitolo Balotelli:La sua crescita c’è stata, contro la Roma mi ha chiesto il motivo della sostituzione, come aveva fatto Honda con la Lazio. Abbiamo un ottimo rapporto da adulto ad adulto. La sua uscita dal campo non mi è sembrata scomposta e durante la gara c’è stato un gesto che ho visto migliaia di volte nella mia carriera. I giornalisti non hanno aiutato Balotelli per la sua crescita. Io gli parlo e gli faccio critiche costruttive ma in privato, non davanti alla stampa”. E sempre sull’attaccante rossonero: “Non è giusto non riconoscere la sua crescita, sono tante partite dove è cambiato e questo non viene esaltato. Non è giusto esaltare solo le cose negative. Sta facendo dei numeri importanti, è la stagione dove ha fatto più gol in campionato con tre trequartisti, anzi una mezza punta e due trequartisti, si diverte”.

Infine sul modulo: “Ho detto fin dall’inizio che non ha importanza. Nonostante i risultati che arrivano, cerchiamo tante cose diverse. Balo sta facendo bene, ma abbiamo Pazzini che apprezzo tantissimo. Loro due insieme? Non sono contrario, ma ora abbiamo equilibrio”.

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