SM ESCLUSIVO/ Giovanni Galli: “Il Milan ormai deve solo temere se stesso. Ds? Aspetto la chiamata…”

Ai colori rossoneri è legato, avendo difeso la porta del Milan dal 1986 al 1990. Così come a Silvio Berlusconi, per il quale si è speso in prima persona politicamente nella sua Firenze. Oggi Giovanni Galli è concentrato sul futuro della sua città, dopo l’addio di Matteo Renzi a Palazzo Vecchio, ma anche in lizza per diventare nuovo Direttore Sportivo dei rossoneri. E sulla prossima stagione sembra già avere le idee chiare: “E’ necessaria un’analisi sui pro e contro di quello che sarà un anno di ripartenza“, afferma in esclusiva a SpazioMilan.it.

Europa League sì o Europa League no?
“Credo che il Milan abbia logicamente la necessità di fare le coppe per l’immagine e per il profilo economico. La società ha dato quest’indirizzo, come ha confermato Seedorf qualche settimana fa. Poi bisogna ricordare che l’Europa League comporta comunque difficoltà con trasferte lontane e programmazione più serrata”.

Quindi, meglio evitare?
“Non dico questo, ma in un anno di ripartenza sarà bene capire il peso di una competizione europea come questa. Prendiamo l’esempio della Roma di quest’anno: ha cambiato molto, ripartendo da zero e ha avuto la ‘fortuna’ di non avere le coppe. E senza una Juve stratosferica avrebbe vinto lo scudetto”.

Intanto bisogna arrivare sesti: il calendario favorisce il Milan?
“Il Milan non deve avere paura del calendario, ma solo concentrarsi sulle sue forze e capacità, sulla compattezza e sull’unione di intenti. Ha giocatori per risolvere le partite”.

Merito di Seedorf se oggi si guarda con fiducia all’obiettivo?
“Prima delle ultime quattro gare sembrava che Seedorf dovesse essere già a Miami. Il tecnico è stato bravo a ricompattare la squadra, non c’è dubbio. Ora possono temere solo loro stessi”.

Emiliano Mondonico ti sponsorizza come nuovo Direttore Sportivo del Milan…
“Mondonico è un amico vero. Con lui ho vissuto insieme una promozione dalla Serie B  con la Fiorentina. Lo chiamai perchè conoscevo le sue capacità e facemmo una cavalcata straordinaria, culminata con lo spareggio vinto contro il Perugia”.

Ma è una possibilità concreta?
“Sono molto orgoglioso per essere, al momento, tra i candidati di Galliani. Non so quello che cosa succederà, mi auguro che arrivi la telefonata positiva”.

E l’incontro di Firenze?
“Ci siamo parlati a lungo, lui è un leone, ama troppo il Milan. Sarebbe un’esperienza fantastica, ma aspettiamo…”.

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