Il “giallo” delle maglie, quando la passione prevale sulle esigenze di marketing. Ecco com’è andata

La notizia doveva rimanere riservata ancora per qualche giorno. Ma la strategia interna con Adidas, distributori e negozi ufficiali era già stata delineata da diverse settimane con tanto di circolari ufficiali. Il Milan avrebbe dovuto giocare il derby del 4 maggio contro l’Inter con la terza divisa della stagione 2014/2015, giallo tenue con chiaro riferimento ai colori brasiliani in vista del Mondiale di giugno (già in consegna nei Milan Store la prossima settimana). Quindi, domenica 18 maggio, la squadra di Seedorf si sarebbe presentata in campo contro il Sassuolo, sempre a San Siro, con la nuova maglia rossonera della prossima annata. Tutto concordato col Marketing di via Aldo Rossi con un obiettivo: promuovere la terza maglia in un evento clou della stagione quale il derby per spingere le vendite di un prodotto che sarà comunque innovativo.

SpazioMilan.it ha anticipato ieri la strategia (e così nella giornata di oggi altri autorevoli organi di informazione). Ma da un lato le proteste dei tifosi, peraltro numerose anche sulla nostra pagina Facebook e sul profilo Twitter, e da un altro lato qualche black-out nella comunicazione interna del marketing rossonero, ha indotto Barbara Berlusconi a fare dietrofront: il derby si giocherà con la tradizionale casacca rossonera.

La conferma è arrivata a SpazioMilan.it dall’entourage dell’amministratrice delegata rossonera. A riprova che a volte la passione viscerale com’è quella per la propria squadra di calcio prevale sulle esigenze commerciali. Scardinare queste logiche (e la maglia gialla al derby era un primo tentativo) non è proprio compito agevole…

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