Milan-Inter, un derby che vale l’Europa ed il futuro

Il derby in programma il 4 maggio alle 20 e 45, potrebbe essere la partita della verità, quella dei verdetti pressoché definitivi, per Milan ed Inter. I rossoneri, nelle ultime 4 giornate, sono riusciti a rosicchiare ben 7 punti ai nerazzurri, portandosi così a -5 e riaprendo la corsa non solo alla zona Europa, ma soprattutto a quel quinto posto che tanto si differenzia, in termini economici e non solo, dal sesto. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, accedere alla competizione europea vorrebbe dire intascare 8 milioni di euro, non certo i soldi della Champions, ma,  in tempi di magra, meglio di niente. Dicevamo differenze tra quinto e sesto posto: conquistare la quinta piazza, vorrebbe dire non rinunciare alla redditizia tournée americana (che per il Milan varrebbe un guadagno di 3,5 milioni di euro, mentre per l’Inter 2,5 milioni) ed in termini di preparazione significherebbe non iniziare la stagione a fine luglio, un toccasana considerando il Mondiale che si svolgerà a giugno. Ridurre la corsa alla zona Europa League alle sole Milan ed Inter sarebbe senza dubbio riduttivo, vista la presenza di molte altre contendenti (Parma e Lazio su tutte), ma il calendario strizza, senza dubbio, l’occhio ai rossoneri: il Milan è atteso da due sfide casalinghe contro Catania e Livorno, mentre l’Inter sarà impegnata prima al Ferraris contro la Sampdoria di Mihajlovic (possibile successore di Mazzarri proprio sulla panchina nerazzurra) e poi dall’ardua trasferta del Tardini contro il Parma.

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