Tanti punti interrogativi, ma questo Milan ora è una macchina da gol

Nel posticipo di ieri sera, il Milan era contrapposto al Genoa allo Stadio Luigi Ferraris di Genova. Al 56°, sul risultato di 1-0 per i rossoneri, Taarabt lancia Honda in verticale con un taglio preciso. Il giapponese prende il tempo a Burdisso e s’invola verso la porta, Perin esce al limite dell’area e con un preciso pallonetto riesce a scavalcarlo. Sculli prova con tutte le sue forze ad evitare la rete, ma ogni sforzo è inutile e gli uomini di Seedorf si portano sul momentaneo 2-0. Con la prima rete in Serie A di Honda, il Milan ha mandato in rete il diciassettesimo giocatore in campionato. Solo la Roma è riuscita ad eguagliare i rossoneri, mentre la capolista Juventus è ferma a quattordici.

Honda ha segnato il 49esimo gol del Milan in Serie A quest’anno, la rete ha dato i tre punti ai rossoneri e ha permesso agli uomini di Seedorf di raggiungere i 45 punti e l’undicesimo posto in classifica. Se considerassimo la graduatoria delle reti segnate, il Milan sarebbe però ben più in alto: al settimo posto con solo due reti in meno di Inter e Fiorentina e tre gol rispetto al Parma. Tutte squadre con una posizione nettamente migliore nel ranking. Detto così potrebbe sembrare un numero, un semplice dettaglio, mentre in realtà è un gran valore aggiunto. Visto il periodo “magro”, teniamoci stretti questi numeri e magari usiamoli come punto di partenza per il prossimo anno.

Risulta subito evidente che il reparto in difficoltà è quindi la difesa, nonostante nelle ultime partite sia in netta crescita. I rossoneri rimangono una squadra prolifica nonostante tutti i dubbi emersi sul modulo, sul gioco e soprattutto sui giocatori. Il capocannoniere rossonero è Mario Balotelli con 13 marcature, al secondo posto Kakà con sette e sul gradino più basso del podio Sulley Muntari con quattro. A rete sono andati anche la maggior parte dei centrocampisti ad eccezione dell’interdittore De Jong e del neo arrivato Essien. Anche i difensori hanno dato un grande contributo con Rami, Abate, Silvestre, Mexes e Zapata. Dati alla mano, questo Milan è una macchina da gol.

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