Primavera, 180′ per il 2^ posto

Il Milan ha il secondo posto nel mirino. L’Atalanta è a soli 3 punti di distanza e manca ancora lo scontro diretto, partita che chiuderà ufficialmente il campionato e decreterà la classifica finale. La vittoria, decisiva e sofferta di ieri contro il Verona, ha dato la giusta carica ai ragazzi di Mister Inzaghi, che adesso affrontano le prossime due sfide con un nuovo obiettivo. Coi 50 punti conquistati il Milan è sicuro di partecipare agli spareggi per le final eight, ma se il secondo posto dovesse diventare rossonero, il biglietto per Rimini diventerebbe certo con una qualificazione automatica per entrare nella lotta scudetto.

A far alzare la cresta alla Primavera del Milan, oltre al grandissimo contributo dato da Andrea Petagna durante buona parte della stagione, ci ha pensato anche Stephan El Shaarawy. Il Faraone si sta riprendendo dall’infortunio al piede e i passi verso la guarigione passano dalla squadra di Mister Inzaghi. Ieri al 61′ El Shaarawy finalmente lascia il posto in panchina e col numero 21 sulle spalle fa il suo ingresso in campo. Ci vogliono una decina di minuti perché entri nel ritmo gara, ma quando lo fa diventa pericoloso e fa soffrire la difesa dei veneti. Il Faraone imposta il gioco in un paio di occasioni che lanciano i rossoneri verso la porta avversaria e dopo il gol di Petagna su rigore si procura il secondo penalty. Lo scontro con Borra lo lascia a terra per un paio di minuti e tra gli spalti si teme per la sua caviglia, ma Elsha si rialza e stringe i denti insieme ai compagni fino alla fine. Il lungo calendario del Milan e i diversi infortuni hanno lasciato il segno e la squadra appare stanca, ma non manca mai la determinazione del gruppo e la voglia di vincere.

La reazione dopo il pari nel derby e quello col Padova è arrivata, i ragazzi tornano a vincere e guardare al secondo posto come un traguardo raggiungibile. Avere due campioni come Petagna ed El Shaarawy sarà sicuramente un grande punto di forza, ma il lavoro di tutti è stato fondamentale per arrivare fino a questo punto e lo sarà anche contro Udinese e Atalanta. Mancano 180 minuti da giocare e i ragazzi sono pronti.

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