Si è a lungo sospettato sulla sua reale età anagrafica, dato che la sua carta d’identità dichiara 18 anni, ma le credenze popolari e la sua fisionomia raccontano un’altra storia che, però, pare sia solo suggestione. Certo è che Joseph Minala, giocatore camerunense della Lazio, non ci pensa su due volte a difendersi:
“Sono camerunense e sono nato il 24 agosto 1996, chi di dovere può fare tutti gli accertamenti che vuole – ha dichiarato ai microfoni di Sky – Credo che noi africani dimostriamo più anni di quelli che abbiamo, ma non c’è dubbio sul fatto che abbiamo gli anni che dichiariamo”.
Poi, un brutto retroscena che lo ha visto protagonista all’arrivo in Italia: “Mi avevano promesso un provino al Milan, poi però non ho avuto più notizie di quella persona che mi ha lasciato da solo alla stazione Termini senza più telefonarmi. Oggi sono qua grazie allo Stato italiano che mi ha dato la possibilità di restare al mio Paese. Mi hanno portato all’ospedale, mi hanno visitato e poi mi hanno portato in una comunità. Credevo che mi avrebbero fatto tornare in Camerun”.