Modic: “Nelle punizioni mi ispiro a Ronaldinho, Mister Inzaghi è straordinario e…”

Queste le dichiarazione rilasciate ieri da Andrej Modic, centrocampista bosniaco di 18 anni in forza alla Primavera di Filippo Inzaghi, a Tuttosport: ““Le punizioni le ho sempre calciate. Fin da piccolo mi sono sempre fermato un’oretta per imparare e non smettevo finchè non ero stanco. Il mio vecchio allenatore Branko è stato il mio grande insegnante. Lui mi ha sempre esortato a lavorare e a migliorare sempre più. Ho sempre osservato tutti quei giocatori bravi nei calci da fermo e da ognuno di loro ho cercato di rubare i segreti del mestiere. Fin da piccolo ho sempre cercato di ispirarmi a Ronaldinho. Adesso seguo Pirlo, un vero specialista. Io sono approdato in rossonero con la voglia di arrivare il più in alto possibile e crescere come persona. Come squadra, invece, vogliamo raggiungere le Final Eight. Ci credo io, ma ci crede tutta la squadra. Ci alleniamo con intensità, poi vedremo cosa accadrà”.

E ancora: “Dopo avere vinto il Viareggio, abbiamo pensato alla Youth League, ma siamo stati eliminati dal Chelsea agli ottavi di finale. Ora siamo concentrati sul campionato e vogliamo vincere lo scudetto, sarebbe bello. Mister Inzaghi è una persona straordinaria. Ci aiuta tantissimo, ci trasmette passione e ci rende ancora più forti con il suo temperamento. Spero di poter essere allenato da lui per tanti anni. Per ciò che riguarda la Nazionale, ho giocato con l’Under 19 e sono stato anche convocato nell’Under 21. Spero di continuare su questa strada. La Nazionale maggiore, invece, ha una grande squadra, si può davvero pensare di fare qualcosa di interessante ai Mondiali”.

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