Trequarti spaccata e gerarchie scritte, non c’è più spazio per 3

Nuovo anno, nuovo allenatore, nuova trequarti. Nel 2014 tifosi e addetti ai lavori hanno spesso e volentieri visto in campo due volti che hanno agito accanto a Kakà: stiamo ovviamente parlando di Taarabt e Honda. Il marocchino ed il giapponese, entrambi acquistati nel mercato invernale, hanno di fatto conquistato il posto da titolari.

E per quanto riguarda gli altri tre colleghi? O meglio, i tre (quasi) desaparecidos: Robinho, Saponara e Birsa. Il brasiliano ha scaldato la panchina in 4 delle ultime 5 partite (tolti i 17 minuti giocati contro il Chievo): probabilmente ha pagato a caro prezzo le deludenti prestazioni di Udine e in Champions contro l’Atletico, a Madrid, allungando la serie negativa del suo rendimento stagionale. Saponara invece non gioca titolare dalla partita di Marassi contro la Sampdoria e, dal 2 Marzo (Milan-Juventus), ha collezionato solamente 38 minuti; tutti gli indizi portano verso una strada “sicura”, quella della cessione nel mercato estivo, magari in prestito. Resta solo da vedere quale squadra riuscirà ad accaparrarselo. Sul fronte Birsa: lo sloveno, complice l’infortunio e l’esplosione degli acquisti invernali, ha collezionato poco più di 90 minuti distribuiti nelle partite giocate contro il Verona, l’Udinese, la Fiorentina ed il Genoa.

Nei mesi da allenatore del Milan Clarence Seedorf ha dato chiare indicazioni, puntando molto sui calciatori arrivati a gennaio, oltre ai vari De Jong, Kakà e Balotelli. Soprattutto sulla trequarti, sembra evidente che le gerarchie siano già scritte, con protagonisti Taarabt e Honda. Non mancano tanti match al termine della stagione e lo spazio a disposizione per Robinho, Saponara e Birsa, forse non si discosterà molto da quello concessogli negli ultimi mesi.

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