Cercasi il vero Pazzo

Una crisi abbastanza profonda, di gol e di prestazioni. Non è un periodo molto fortunato sotto porta per Giampaolo Pazzini. L’attaccante rossonero è ormai a secco da un po’: l’ultima rete, infatti, risale alla sfida esterna contro il Cagliari-Milan del 26 gennaio scorso. Da allora tante buone prestazioni, tanto impegno, tanto lavoro al servizio della squadra, ma pochissima precisione sotto porta.

Poca precisione che, soprattutto nelle ultime settimane, ha infastidito non poco Clarence Seedorf. Il tecnico olandese, non a caso, ha lasciato il suo attaccante a riposo in entrambe le sfide, tra l’altro vinte con merito, contro Fiorentina e Chievo.

Il dato, preso così, suona sicuramente come un pericolo campanello d’allarme per il Pazzo che, da possibile spalla di Balotelli, sembra aver subito un’involuzione che davvero in pochi sanno spiegarsi. C’è chi addirittura (scherzando, ma non troppo) parla di sindrome di Matri.

La rincorsa all’Europa League è difficile, ma sicuramente non proibitiva. Per arrivarci, però, servirà davvero il contributo di tutti. E questo Milan, ora come ora, ha un disperato bisogno di ritrovare i goal e l’ispirazione della sua punta più punta.

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