Seedorf: “Troppo timidi nel primo tempo. Complimenti alla Roma. Balotelli? Cose normali”. Le parole a Sky, Premium e in conferenza

Queste le dichiarazioni rilasciate da Clarence Seedorf nel post-partita di Roma-Milan 2-0.

SKY SPORT

“Complimenti alla Roma per la grande stagione che sta facendo. Devo dire che comunque il Milan si è fatto valere con un secondo tempo più coraggioso. Peccato non essere riusciti a pareggiare. Il cambio di Balotelli? E’ stato uno dei tre cambi che ho fatto, non dobbiamo analizzare tutti i perchè. Pensavo di dar spazio a Pazzini che ha fatto quasi gol. Quando c’è da esaltare le cose negative di Balo siete sempre pronti a farlo… Oggi non è riuscito ad esprimersi al meglio, ma non è mica un dramma. E’ meglio sempre che non litighi, ma io vivo lo spogliatoio ed è tutto ok: ci si parla e si risolve. Nel secondo tempo abbiamo avuto più successo nel rubare palla alla Roma, attaccandoli più alti. Futuro? Io non posso prendere posizione da parte della società, c’è Galliani… La società si è sempre fatta sentire e ha sempre fatto la differenza in queste cose, in questo momento sta vivendo un momento particolare. e io sto cercando di dare il massimo che posso. Il gol di Pjanjc? C’è solo da applaudire…”.

MEDIASET PREMIUM

Nel primo tempo siamo stati timidi, abbiamo sfruttato poco gli spazi, contro una grande Roma che abbiamo cercato di limitare il più possibile. Nel secondo tempo il Milan mi è piaciuto. Balotelli? Tutta la squadra nel secondo tempo è stata più aggressiva e coraggiosa e i quattro davanti hanno coperto meglio. La Roma ha una straordinaria fluidità di gioco, che noi non possiamo avere. Dopo ho voluto dare spazio a Pazzini che ha fatto molto bene. Per il derby dobbiamo ritrovare le nostre convinzioni, oggi abbiamo giocato a viso aperto contro una grande squadra, complimenti a loro. Con Balotelli abbiamo già parlato del cambio, tutto tranquillo, rientra nella norma dei giocatori. Voci sul futuro? Vedo con occhio interessato al piacere degli altri di creare polemiche, credo che qualche risultato lo abbiamo fatto vedere, poi non posso parlare per la società. Io cerco solo di lavorare quotidianamente con la squadra, le notizie vengono da fuori, la società non mi ha mai detto niente. Abbiamo preso un gol, il primo, quando difendevamo molto stretti la nostra area ed eravamo molto aggressivi, Pjanic ha fatto una giocata da applausi, è il bello del calcio. Preferisco non commentare, perchè ormai non si può tornare indietro, peccato. Non ho nulla da rimproverare alla squadra perchè siamo stato compatti per tutta la partita contro una grande squadra“.

CONFERENZA STAMPA

Io ho visto una buona fase offensiva e difensiva nel primo tempo, eravamo solo un pochino troppo bassi. Nel secondo tempo abbiamo aumentato il pressing, creando occasioni e tirando più volte in porta dentro l’area: si poteva fare meglio, ma vanno fatti i complimenti alla Roma e alla sua qualità. Il gol di Pjanic è stato fantastico. Nulla da rimproverare ai ragazzi, sapevamo che sarebbe stata durissima vincere oggi. Balotelli? Non voglio discutere qui, lo faremo in privato: non è successo nulla, è tutto finito. Adesso prepareremo la sfida contro l’Inter. La Roma ha più di 80 punti, ha vinto più di 15 partite in casa: il Milan ha giocato in maniera dignitosa, con un buon calcio, efficace. Di fronte c’era una squadra forte, ma non mi vergogno di perdere quando c’è di mezzo un avversario così grande. Mi aspettavo questa Roma, loro credono ancora allo scudetto: hanno dato tutto per vincere. Cambi? Ho fatto le mie scelte, le rifarei. L’obiettivo è l’Europa League, da quando sono arrivato abbiamo recuperato 11 punti: qualcosa abbiamo fatto. In un percorso ci può stare di perdere ogni tanto, ma continueremo a lottare fino alla fine. Chi meglio tra Juventus e Roma? I numeri dicono che la Juve ha qualcosa in più, ma la Roma gioca un calcio totale: hanno numeri spettacolari entrambe, complimenti. Io faccio quello che posso, la società deciderà come agire pubblicamente. La squadra sta facendo molto bene, sta recuperando con buone prestazioni, venendo fuori da una situazione complicata. Io non posso rispondere per la società. La Serie A di adesso riesco poco a giudicarla, sono tornato solo da gennaio: Juventus e Roma stanno facendo la differenza, anche in Spagna c’è tanta differenza tra le prime e le altre: speriamo si possa ricucire presto questo gap”.

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