Seedorf uomo solo: l’olandese non concepisce il silenzio della società. E Berlusconi…

Clarence Seedorf è sempre più solo. L’olandese, dopo l’incrinatura nel rapporto con Adriano Galliani, si vede sempre più abbandonato al proprio destino anche dall’uomo che tanto fortemente l’ha voluto sulla panchina del Milan: Silvio Berlusconi. Eloquente infatti il “no comment”, giustificato in parte dal settore di non competenza, dietro al quale si è trincerata la figlia del presidente ed amministratrice delegata, Barbara Berlusconi, interrogata sull’argomento Seedorf. 

La sconfitta in casa della Roma, che ha enormemente complicato la corsa all’Europa League, era ampiamente preventivabile; non previsto era però l’atteggiamento con il quale il Milan è sceso in campo all’Olimpico: un Diavolo timoroso, un Diavolo provinciale. Ma, stando a quanto riportato da Tuttosport, il modo in cui è maturata la sconfitta contro i giallorossi, non sarebbe l’unico punto di frattura tra Seedorf e la società: ai vertici rossoneri non è piaciuta la gestione di alcune gare, molte scelte tecniche ed il fatto che lo spogliatoio sia spaccato. La dirigenza milanista ha deciso di non commentare le voci sul tecnico fino a fine campionato, scelta non condivisa da Seedorf, il quale non perde occasione (come ad esempio nel post gara di Roma-Milan) per sottolineare l’anomalia di questa situazione.

La maggioranza dei tifosi rossoneri non perde occasione per mostrare la propria vicinanza al tecnico olandese che tanto bene ha fatto, in termini di punti, dal suo arrivo a Milanello.

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