Giallo Montolivo, Seedorf attacca le spie dello spogliatoio

Subito dopo la fine di MilanCatania, è montato il caso Montolivo: stando a quanto appreso dai media, il natio di Caravaggio, autore del gol decisivo che ha portato ai rossoneri 3 punti fondamentali, non avrebbe dovuto scendere in campo, almeno non nella formazione titolare, per far spazio allo sloveno Birsa.

Clarence Seedorf, convinto forse da società e giocatori che non vedevano di buon occhio l’esclusione del capitano, ha poi deciso di schierare Montolivo solo all’ultimo momento, forse solo qualche ora prima dell’inizio del match. Conclusione: il capitano è risultato, gol a parte, il migliore in campo. Vien da pensare ben vengano questi dubbi, se poi ne conseguono tali frutti. Ma ecco le parole del tecnico di Paramaribo nel post gara: “Se lo avessi lasciato fuori non sarebbe stato un problema. Se escono certe cose, vuol dire che qui al Milan c’è chi parla nello spogliatoio e questo non mi piace..La formazione la faccio io, avevo già deciso sabato sera. Non so con chi parliate, fatemelo sapere così vi darò qualche notizia in più”. Un Seedorf apparso piuttosto infastidito dall’argomento.

Dal canto suo, Montolivo ha subito stemperato i toni: L’esultanza? Non mi dovevo liberare di nulla, era da tempo che non realizzavo un gol (l’ultimo era stato in occasione di Sassuolo-Milan terminata poi 4-3 n.d.r), meglio ancora se è stato fondamentale per la vittoria.. Mi interessa poco se fino al pomeriggio non avrei dovuto giocare, l’importante era scendere in campo. In passato abbiamo commesso troppi passi falsi, ma ora dobbiamo credere alla qualificazione in Europa League“

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