Taarabt, per guadagnarsi la riconferma servono meno pretese

In casa Milan sembra essere tornato il sorriso. Certo, i risultati sul campo e la porta Europa League che si è nuovamente riaperta, sono due motivi validi per ritrovare ottimismo, ma anche sul fronte mercato arrivano buone nuove. A meno di clamorosi cambi di rotta, infatti, Adel Taarabt sarà riscattato al termine della stagione in corso. Il centrocampista franco-marocchino, che compirà 25 anni il prossimo 24 maggio, è di proprietà del club inglese del QPR e ha un diritto di riscatto già fissato a gennaio su 7 milioni di euro.

Adriano Galliani però ha già provveduto a impostare un lavoro ai fianchi con la dirigenza del club britannico, andando alla ricerca di un forte sconto. Il giocatore, che fino a qualche settimana fa sembrava caduto nel dimenticatoio, dopo un inizio folgorante in rossonero, è tornato a essere un uomo quasi imprescindibile per il Milan pensato da Clarence Seedorf: giocatore quasi unico nella formazione dell’olandese, per le sue caratteristiche. Offensivo e dribblomane, dà tanta verticalità alla manovra del Diavolo, tanto da spingere Seedorf a chiedere la sua conferma.

A gettare chiarezza sull’affare ci ha pensato, con le sue parole arrivate nella giornata di martedì, l’agente Fifa Vincenzo Morabito, intermediario di mercato che ha portato il calciatore nordafricano a Milano a gennaio. Secondo Morabito, infatti, i rossoneri lo riscatteranno sicuramente e ci sarebbe già un’accordo con il Qpr, affinché ciò avvenga per 3-4 milioni invece dei 7 inizialmente previsti. Un primo passo, quindi, verso la ricostruzione, verso il nuovo Milan che intende gettare delle basi solide per tornare ad essere grande.

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