Barbara, lunedì di impegni tra Aldo Rossi e Villa San Martino: il futuro passa (anche) da lei. La strategia

L’apertura di Casa Milan è stato forse il momento più esaltante della stagione rossonera. E il fatto che non sia stato un evento sul campo la dice lunga sull’annata appena conclusa. La grande artefice della nuova sede rossonera è stata senza dubbio Barbara Berlusconi, grande madrina dell’inaugurazione di una settimana fa. La figlia del presidente ha voluto fortemente cambiare la casa del Milan e l’inizio è stato molto affascinante.

Da addetta alla parte commerciale, nelle sue dichiarazioni non lesina mai frecciate più o meno a chi ha gestito il club negli ultimi trent’anni. Sia all’inaugurazione che soprattutto prima della finale di Champions Barbara ha parlato di “stagione fortemente deludente dal punto di vista sportivo“, andando a criticare il ramo di competenza di Galliani. Invitata tra i potenti del calcio al Da Luz di Lisbona ha anche aggiunto: “I nostri tifosi non vanno presi in giro: dobbiamo metterci al lavoro per riportare il Milan dove merita, l’obiettivo è di qualificarci in Champions tra un anno e di giocarla nel 2015/2016. L’Atletico Madrid è il modello da seguire”.

Belle parole, quelle giuste, quelle che i tifosi volevano sentirsi dire da tempo. Ma ora è arrivato il momento di mettere in pratica con i fatti. Già da tempo si sente parlare di ringiovanimento e ricostruzione ma per ora è cambiato poco o nulla. Le idee di Barbara dovranno essere messe in atto il prima possibile con l’aiuto e l’esperienza di Galliani e con lo sforzo economico di Berlusconi che se vuole davvero tornare a vedere il Diavolo comandare dovrà per forza tornare ad investire.

Il periodo, economicamente parlando, è tra i peggiori e anche il calcio italiano e il Milan ne stanno risentendo. Oltre al monte ingaggi sul prossimo bilancio peserà anche Casa Milan, che si spera possa nel medio-lungo termine portare ricavi importanti nelle casse societarie. Intanto oggi Barbara è stata all’apertura del museo, dello store e del ristorante della nuova sede e il pranzo, come sempre il lunedì, lo ha consumato a Villa San Martino insieme al padre e ai fratelli. Inevitabile che si sia parlato anche di Milan, in vista dell’incontro cruciale di questa sera. Ipotizziamo che Barbara abbia detto la sua, andando a lambire quel ramo sportivo che ufficialmente non le competerebbe… ma dal quale sembra essere sempre più attratta.

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