Berlusconi confida: no ad Inzaghi, Spalletti va di moda. E sul ds…

Un fuori onda per scoprire il destino del Milan, in un anno così disgraziato può succedere anche questo. Silvio Berlusconi, ieri a Telelombardia, ha presentato il conto a Seedorf: ormai non ci sono più dubbi, l’esonero è decisissimo (da tempo). “Ho in mente un nome ma non lo dico“, avrebbe sussurato il Presidente, svelano stamane sia il Corriere della Sera che la Gazzetta dello Sport. Ormai la posizione dell’olandese è passata di moda, il compito è quello di aggiornare le quote dei possibili successori.

Sembra sempre più fuori dai giochi Inzaghi, lo ha sempre confidato lo stesso Berlusconi: difficile che rimanga in Primavera, molto più probabile che vada a “farsi le ossa” in una panchina di Serie A, senza grosse pressioni. Attenzione alla vicenda Spalletti, ancora legato allo Zenit ma settimana prossima atteso a Milano per un appuntamento legato alla moda: in questo senso, dopo i frequenti contatti telefonici di questi giorni, è previsto un importante incontro con Galliani. Rimane in piedi l’ipotesi Montella, il prescelto del Presidente rossonero, così come Donadoni, che tra i litiganti, zitto zitto, potrebbe davvero “godere”.

Infine, il nuovo ds del Milan dovrebbe essere Rocco Maiorino. Una promozione per il responsabile degli osservatori e scouting dallo scorso gennaio, che negli anni passati ha collaborato con Ariedo Braida. Una scelta legata alla politica di contenimento dei costi.

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