Classifica degli ultimi tre anni: Milan al terzo posto

Se il campionato italiano durasse 114 partite, ossia tre volte la sua durata naturale di 38 partite, il Milan disputerebbe l’anno prossimo la Champions. Terza, infatti, risulta la compagine rossonera se sommiamo i punti ottenuti durante le stagioni 2011-2012, 2012-2013 e 2013-2014, punti che raggiungono quota 209 con solo Napoli, a 217, e ovviamente Juventus (con 273!) davanti. Tre campionati che, in un costante decrescendo, hanno visto Milan molto diversi fra loro, soprattutto se guardiamo all’undici che entrava in campo nella prima delle tre annate considerate e lo compariamo al Milan che è sceso sul terreno di gioco durante quest’ultimo campionato di A. Tanti campioni hanno concluso il loro fantastico giro di giostra in rossonero (Nesta, Gattuso, Inzaghi, Van Bommel, Zambrotta, Seedorf), mentre altri, Ibra e Thiago Silva ovviamente, hanno dovuto fare le valigie per motivi di bilancio.
Dal gol di Muntari, primo match point non andato a segno a febbraio 2012, fino al margine massimo di sette punti di vantaggio sulla Juventus andati volatilizzati nell’ultimo mese e mezzo di gioco con un’implosione inspiegabile: una stagione dove il Milan era, urbi et orbi, la più forte e dove si è anche potuta permettere il lusso di buttare lei stessa il titolo. La stagione successiva il terzo posto firmato Allegri, Balo ed El Shaarawy ma con un sentore di ciclo già finito eppure già in vena di nuovo inizio, con nuovi interpreti e nuove idee. Filo logico che Clarence Seedorf ha cercato di mantenere intatto quando è stato chiamato a gennaio 2014 a ricoprire il ruolo di tecnico di una squadra che nel girone di andata aveva maturato la miseria di 22 punti sotto la gestione del tecnico toscano. Ora è però tempo di dare continuità, il Milan ed i suoi tifosi lo pretendono.

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