Inzaghi: “Il Milan è la mia vita, la mia storia. Se mi chiama per altre mansioni sarò felice. Per ora sono qui a dirigere la mia Primavera…”

Dal nostro inviato al Vismara, Roberto Palmiero

Filippo Inzaghi ha parlato ai giornalisti presenti al centro Vismara prima dell’allenamento della Primavera: Ci tenevo a dire che sono qui a dirigere la Primavera perché sono l’allenatore della Primavera fino al 30 giugno 2016, non ho avuto altre comunicazioni per ora, se non quello che è stato scritto”.

E ancora: “Sono un dipendente del Milan, chiaro che se il Milan mi chiama per altre mansioni sarò ben felice, se no rimango ad allenare la Primavera come ho sempre fatto, oggi sono qui per questo Se non ci saranno ulteriori comunicazioni dirigerò anche al Torneo Dossena dove noi siamo in ballo e saremo presenti, stiamo preparando questo”.

Sulle voci di questi giorni: “Chi non prova emozione da quello che si legge? Il Milan è la mia vita, la mia storia, ho smesso di giocare per il Milan. Per cui vediamo quello che succederà, sono un loro dipendente fino al 2016, potevo andare via, sono stato costretto a rimanere volentieri perché avevo un contratto”.

Infine: “Mi va di proseguire su questa strada, se mi sarà comunicato qualcosa bene, altrimenti sarò orgoglioso di continuare ad allenare questi ragazzi”.

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