Rami-Mexes, il muro francese non perdona e rimane invalicabile

Il derby che ha visto il Milan battere l’Inter ed avvicinarsi alla zona Europa League, ha denotato una buona prova complessiva di tutta la squadra. Ciò che salta subito all’occhio, però, guardando le statistiche post-gara, è l’improduttività dei nerazzurri in zona offensiva. Un solo tiro in porta ed una sola vera palla rete è il bottino con cui Palacio e company hanno chiuso la stracittadina. Al di là dell’inconsistenza degli avanti dell’Inter, non certo aiutati dall’attegiamento complessivo della squadra schierata da Mazzarri, una nota di merito va senza ombra di dubbio alla prova complessiva del pacchetto arretrato rossonero. De Jong è risultato il migliore in campo ed oltre al gol ha, come al solito, dato una grossa mano in fase di ripiegamento, ma da registrare c’è anche l’ottima prova della coppia di centrali difensivi formata da Philippe Mexes e Adil Rami.

Sicuramente sia Icardi che Palacio non hanno offerto la loro migliore prestazione stagionale, ma parte del merito della loro debacle è anche da attribuire alla premiata ditta transalpina. La partita di Mexes inizia subito col brivido: calcione ad Icardi che poteva costare caro, ma Bergonzi è clemente e la partita del biondo centrale rossonero continua. Da lì in poi la gara procede senza sbavature e l’area di rigore è territorio di sua competenza e viene comandato alla perfezione. Al netto del solito ed immancabile vuoto d’aria, insomma, un vero guardiano della sicurezza milanista. Rami, invece, è meno appariscente del suo compagno di reparto, ma altrettanto puntuale nelle chiusure e nel liberare l’area. Nel gioco aereo, poi, sembra quasi imbattibile. Icardi non la vede mai e perde tutti i duelli con il numero tredici, sia di testa che in velocità.

In realtà il match di ieri sera non è da catalogare nella classica eccezione che conferma la regola, anzi. Da quando Clarence Seedorf ha deciso di puntare sui due condottieri francesi, infatti, il Milan ha trovato una certa continuità e compattezza in fase difensiva, cosa che non era mai successa prima di questo concitato finale di stagione. Non a caso, dopo la sconfitta interna contro il Parma, il Diavolo ha collezionato sei vittorie, un pareggio e una sconfitta e, a parte le due reti subite contro la Roma, la porta è rimasta inviolata in ben cinque circostanze (solo Lazio e Genoa sono riuscite nell’impresa di segnare un gol in questo arco temporale). Una dimostrazione che l’intesa tra Rami e Mexes funziona e, forse, la società dovrebbe ripensare ai suoi piani tecnici futuri ed offrire un’altra possibilità alla coppia di centrali rossoneri.

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