Montolivo: “Il problema di questa stagione? È la concentrazione. Ripartiremo dal gruppo, vogliamo tornare a vincere. Su Bergamo…”

Intervista del giorno a Milanello: oggi c’è il capitano Riccardo Montolivo ai microfoni di Milan Channel. Le sue parole: “Domenica dobbiamo vincere per l’orgoglio, perchè è l’ultima e perchè ancora ci crediamo anche se le possibilità di andare in Europa sono poche. Poi non vogliamo deludere i tifosi. Il Sassuolo? Loro sono salvi, forse più rilassati. E’ una squadra di qualità che ha avuto difficioltà durante l’anno ma che ha elementi di spessore. Dovremo cercare di metterli in difficoltà”.

Sull’Atalanta: “Il gol all’ultimo secondo è un po’ l’emblema della stagione. Dopo il gol sembrava avessimo la partita in mano ma poi è successo quello che è successo spesso, non siamo stati in grado di mantenere la concentrazione“.

Sulla stagione: “Le ambizioni erano diverse ma abbiamo avuto tante difficoltà sotto tanti punti di vista. In Champions abbiamo avuto più continuità che in campionato. Quest’anno non siamo stati all’altezza dal punto di vista della concentrazione. Non siamo soddisfatti, come non lo sono i tifosi perché questa squadra è abituata a ben altre posizioni e traguardi”.

Cosa si può salvare: “Ci sono stati momenti belli, come le partite di Champions e il derby, che è stato un bel regalo per i tifosi. Poi c’è il tesoro che ti porti dietro perché anche le stagioni negative insegnano qualcosa e possono tornarti utili negli anni successivo”.

Sulla sua prima stagione da capitano: “E’ nei momenti negativi che bisogna far vedere quello che si ha, sotto tutti i punti di vista. Ho portato questa fascia con orgoglio e continuerò a farlo perché è un onore per me portarla“.

Sui singoli: “E’ stato un piacere conoscere Kakà di persona, è un ragazzo fantastico, una persona esemplare. Ho constatato con i miei occhi il suo spessore. El Shaarawy? Stephan per caratteristiche è un po’ unico nel suo genere, la sua corsa e la sua qualità ci sono mancate. Per il Mondiale purtroppo è andata così perché ha avuto sfortuna e c’è poco da fare”.

Sui Mondiali: “Mi aspetto un Mondiale magico, spero che l’Italia sia protagonista, ma quello dipende anche da noi”.

Sul Milan del futuro:Dobbiamo ripartire dal gruppo che si è mostrato unito nei momenti di difficoltà, e poi abbiamo alle spalle una dirigenza importante che farà il bene del Milan. L’obiettivo è sicuramente quello di tornare competitivi”.

 

 

 

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