Quel silenzio che logora: Seedorf e Berlusconi non si parlano più e l’olandese non sa come spiegarselo

Silvio Berlusconi è molto insoddisfatto del suo Milan, e non lo ha certo mandato a dire in questi giorni, girovagando tra varie emittenti pubbliche e private per portare avanti la campagna elettorale in vista delle elezioni europee del prossimo venticinque maggio. Il presidente rossonero domenica ha visto in tv la sconfitta dei rossoneri all’Atleti Azzuri d’Italia di Bergamo in compagnia della figlia Barbara e si è convinto ancora di più che Seedorf non sarà l’allenatore della prossima stagione, quella che necessariamente deve essere del rilancio definitivo. La Gazzetta dello Sport in edicola quest’oggi parla di totale incomunicabilità tra l’ex Premier ed il suo pupillo, che fu scelto personalmente dopo l’esonero di Allegri e che con la stessa tenacia sarà mandato a casa dopo l’ultimo match di campionato col Sassuolo, in una sorta di ciclica ripetizione degli eventi.

Berlusconi e Seedorf non si parlano da mesi, afferma il quotidiano milanese, e la telefonata di Galliani ieri mattina non è servita a far sentire all’olandese la vicinanza della società. Il Professore si sente solo ed amareggiato, incapace di spiegarsi il motivo di questo astio nei suoi confronti, col clamoroso cambiamento di umore nei suoi confronti del Cavaliere, da sempre il suo più grande estimatore.

L’unica, magra, consolazione per il nativo di Paramaribo è l’appoggio incondizionato dei tifosi, che, in una sorta di “duello” tra lui e la società, sono compatti dalla parte dell’allenatore, che quantomeno ha saputo cavarsela dopo aver preso un Milan disastrato, cercando di fare il possibile con una squadra costruita malissimo, non adatta al suo gioco e che non sempre gli ha remato a favore. Purtroppo questo non basterà a tenerlo sullo scranno di San Siro e la storia d’amore tra Seedorf ed il Milan si concluderà tra licenziamenti e buonuscite molto molto onerose.

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