Amelia: “Milan, è ora di cambiare. Balotelli straordinario, ma troppe pressioni da gestire. La Roma…”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Marco Amelia a Radio Manà Manà Sport.

Sul Milan: “Grazie al Milan per i quattro anni passati. Mi hanno dato tanto, sono cresciuto in esperienza. Ora ho bisogno di cambiare, ma il Milan è stata l’esperienza più bella della mia vita“.

Su Balotelli: “Sembra molto responsabilizzato da gruppo e CT. E’ fondamentale che si esprima ad alti livelli, ha qualità straordinarie e da solo può cambiare le partite. E’ un ragazzo tranquillo, scherzoso nello spogliatoio. E’ normale che abbia situazioni difficile da gestire: ha troppo pressioni addosso. Non deve essere sempre criticato, come successo nel post-gara di Italia-Inghilterra: non ha zittito nessuno, non va condannato. Era un sfottò. Il calcio va visto senza criticare a prescindere, con più tranquillità“.

Sull’ipotesi Roma: “Non rispondo. I portieri della Roma sono di qualità: Morgan De Sanctis è ancora uno dei migliori e Skorupski ha la stima di tutti. La Roma resterà così, sennò Sabatini mi avrebbe già chiamato…“.

Infine, sull’Italia: “Sull’Italia ho avuto sensazioni positive. La partita contro l’Inghilterra è stata giocata bene, sia dal punto di vista emotivo che tecnico. Abbiamo giocatori di qualità, fuoriclasse che possono cambiare le partite. 2006? Quel gruppo stava passando un periodo difficile, visto il finimondo di Calciopoli. L’unità di quel gruppo è stata uno stimolo. Sono convinto che Buffon, Pirlo e De Rossi sappiano bene le priorità di un gruppo, come devono comportarsi in un’esperienza tanto importante. Per lo spogliatoio sono cruciali“.

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