Con i Mondiali, il mercato rossonero entra nel vivo

Con l’avvio dei Mondiali brasiliani, per le squadre di club è giunto il tempo di tuffarsi nelle operazioni di mercato, in vista dell’apertura ufficiale della sessione estiva. Per quanto riguarda i rossoneri, si è innanzitutto messa la parola fine al caso allenatore, con l’ufficializzazione dell’esonero di Clarence Seedorf e l’arrivo di Pippo Inzaghi. Una notizia praticamente certa già da alcune settimane, ma, come ha sottolineato il presidente Berlusconi, era necessario si arrivasse quanto prima all’ufficializzazione per poter concentrare tutti gli sforzi sul mercato. IN RIALZO.

Sforzi che, in realtà, erano già stati dispiegati ben prima dell’ufficializzazione di SuperPippo, con gli arrivi di Agazzi e Alex, volti a sistemare un disastroso reparto arretrato. Sempre con questo obiettivo in testa, Galliani è pronto a volare a Valencia per il riscatto di Rami. Intanto, sul fronte di attacco, è arrivata l’ufficializzazione di Jeremy Menez dal PSG. Il francese ha firmato un contratto che lo legherà al Milan fino al 30 giugno 2017.  IN RIALZO.

L’arrivo di Menez mette in discussione innanzitutto la permanenza di Robinho, ormai probabilissimo partente per il Brasile, al pari di Kakà, che potrebbe essere sostituito da un nuovo arrivo di Taarabt. Ma non sono solo queste le mosse di Galliani per lo sfoltimento della rosa, in quanto sembra siano ben 16 i possibili partenti. Di questi, hanno già salutato Amelia, Coppola Silvestre ed Emanuelson. Di Binho e Kakà abbiamo già detto. Per il resto, potrebbero andar via per rimpinguare le casse rossonere Mexes, Essien, Zaccardo, Constant, Birsa e Saponara, Matri, Nocerino e Niang, tutti giocatori che non rientrano nei piani di mister Inzaghi. La partenza di questi giocatori potrebbe garantire un risparmio di ben 25 milioni di euro nel prossimo bilancio, 50 nei prossimi due, oltre a un necessario sfoltimento della rosa. IN RIALZO.

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