Menez, qualità e fantasia per il nuovo Milan di Inzaghi

Il mercato rossonero inizia a prendere forma. Dopo Michael Agazzi e Alex, il Milan è riuscito ad assicurarsi un altro parametro zero, Jeremy Menez, che arriva dal PSG dopo una stagione tutt’altro che esaltante ed è pronto a firmare un contratto di tre anni. Il fantasista francese, che in Italia ha già vestito la maglia della Roma, ha grandi potenzialità: può risultare davvero utile alla causa rossonera. Classe ’87, 181 cm per 77 kg, Menez è un giocatore in grado di portare qualità e imprevedibilità alla manovra.

Tecnica di base, estro, abilità nel dribbling e nello stretto, progressione, rapidità, precisione con entrambi i piedi, senso del gioco, propensione all’azione personale e alla conclusione dalla distanza. Sono queste le principali features di Jeremy, che si esprime al meglio come esterno d’attacco nel 4-3-3, modulo che gli permette di partire dalla fascia per poi saltare l’uomo, accentrarsi e tentare il tiro o l’assist illuminante.

Certo, non eccellendo in forza fisica, resistenza ed esplosività, è difficile che il francese ripieghi con regolarità e contribuisca anche alla fase di copertura. Ciò nonostante, nella posizione di ala destra, con El Shaarawy disposto a sacrificarsi sulla mancina, Menez si troverebbe nelle condizioni di fare molto bene. All’occorrenza, oltretutto, Jeremy può essere schierato con successo anche come trequartista in un 4-2-3-1 (se supportato da due esterni inclini a partecipare alla fase di non possesso) o come seconda punta in un 4-3-1-2. Duttilità, potenzialità e classe.

A patto che metta in circolo professionalità e che manifesti continuità di rendimento, da sempre il suo tallone d’Achille, Menez potrebbe rappresentare una pedina importante in vista della prossima stagione. Insomma, tutto dipende da lui. Le qualità ci sono… Verranno accompagnate anche da un rendimento costante?

 

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