Dopo De Jong e Mario, continua l’asse col City: il nuovo top è lì?

Milano-Manchester nelle ultime stagioni e nelle ultime sessioni di mercato è stato un’ asse molto caldo tra il Milan e il City. Operazioni in uscita per gli inglesi che si sono liberati di giocatori in esubero e che hanno fatto molto bene al Milan. Il primo caso è quello di Nigel De Jong, arrivato nel 2012 per 3,5 milioni e che in questa stagione (nella prima ci fu il terribile infortunio al tendine d’achille a dicembre) è stato indiscutibilmente il migliore della stagione. E l’altro giocatore è ovviamente lui, Mario Balotelli, il più chiacchierato ma anche il più prolifico in questo ultimo anno e mezzo: 30 gol in 54 presenze dal gennaio 2013.

Due operazioni diverse ma proficue per il Milan che ha pescato bene dai Citizens, anche se la permanenza dei due, soprattutto di Balo, è tutt’altro che scontata nella prossima stagione. Ma questi due giocatori non sono gli unici che potrebbero passare dall’azzurro al rossonero. Si perché in caso di cessione di Super Mario il Milan avrebbe messo gli occhi su due attaccanti proprio del City. Uno è Edin Dzeko, vecchio pallino di Galliani, il bosniaco è la prima punta d’area che servirebbe al Milan, ha sempre dichiarato di voler giocare in Serie A ma l’ingaggio e soprattutto la volontà di non cederlo frenano molto le speranze. L’altro attaccante è Alvaro Negredo. Lo ‘squalo’ in questa sua prima stagione a Manchester ha siglato 23 gol in 49 presenze ma negli ultimi mesi ha perso il posto proprio ai danni di Dzeko. Vorrebbe giocare di più, il Milan è un’alternativa ma in questo momento l’Atletico Madrid sembra molto più avanti nelle trattative. Dall’attacco alla difesa perché nella rosa del City c’è sempre quel Micah Richards che intriga la dirigenza rossonera per la sua duttilità e la sua forza fisica. Molto amico di Balotelli sarebbe un colpo da 10 e lode portarlo a Milanello.

E’ un asse che funziona, i rapporti tra le due dirigenze sono ottime e a proposito di affari saltati come non ricordare la scorsa estate quando Galliani sulla crociera rossonero si fece scappare quel ‘Carlitos non ci tradisce’. Parlava di Tevez, all’epoca ancora al City. Si pensava a uno scambio con El Shaarawy. Poi la storia è andata diversamente, l’Apache ha vinto in bianconero, il Faraone è stato ai box tutto l’anno. Ma l’anno prossimo è ancora tutto da scrivere.

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