Evento Pepsi, Costacurta: “Il Milan è a rischio con chiunque, non è un buon momento”

Se c’è un evento che ha la forza e la capacità di riunire gli uomini di tutto il globo beh, quello è il Mondiale di calcio. E proprio in occasione di un evento di questa portata, la Pepsi ha deciso di celebrare il pallone ma soprattutto, di celebrare ogni singolo tifoso. E ha deciso di farlo proprio nel cuore di Milano, con una maxi installazione di 80 metri quadri di interactive wall nella zona delle Colonne di San Lorenzo.

Al fianco dei prodigi del football, (Leo Messi, Van Piersie, Sergio Ramos e Sergio Aguero), le superstar più importanti: tutti noi. Tutti coloro che hanno fatto di questo sport una passione, una moda, uno stile di vita, un lavoro…o più semplicemente un momento di riunione in cui lasciare fuori tutto quello che di questa così incerta quotidianità ci fa male.

Si tratta di un progetto digitale che già dallo scorso 23 maggio permette a tutti gli interessati di diventare protagonisti caricando la propria foto sulla piattaforma Pepsibeat.it. Una volta caricata, l’immagine (grazie a uno speciale tool), verrà affiancata e resa coerente con le immagini dei 4 top player presenti sull’affissione. Attenzione, ci sarà spazio per tutti visto che tutte le foto caricate saranno visibili su una “special gallery” all’interno dei canali social di Pepsi. La foto di ogni utente resterà quindi qualche istante sull’affissione, al fianco dei propri eroi del pallone.

Testimonial dell’evento, niente meno che Alessandro Costacurta con il collega Sky Fabio Caressa; SpazioMilan.it ha intercettato entrambi dopo l’evento per un parere professionale sull’ambiente rossonero e un pensiero sulla Nazionale:

Costacurta: “L’Italia ai Mondiali? beh, quando ci hanno tanto criticati se non ricordo male abbiamo dato il meglio di noi. Non è un girone facile il nostro, se fossi in Prandelli non mi farei distrarre da De Rossi per esempio, ma penserei solo alla squadra convinto delle mie decisioni. Voglio essere ottimista. Ai tifosi rossoneri invece voglio dire di mettersi l’anima in pace. Non è un buon momento, il Milan è a rischio con chiunque adesso come adesso, anche se Inzaghi ha tutte le capacità per prendere il comando…così come le aveva Seedorf”.

Caressa: “Troppo superstizioso e troppo controllato per poter dire qualcosa sulla Nazionale (ride). Milan? Mi auguro solo che riescano a trovare un equilibrio, il cuore del tifoso non è fatto per sopportare tutto questo! Ma il primo passo è interno, francamente non penso che la situazione migliorerà cambiando allenatori ogni 4 mesi, ma l’estate è lunga e la nuova stagione deve ancora cominciare quindi…mangiamoci su”!

 

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