Poli: “Seedorf non mi ha dato una mano ad arrivare al Mondiale. Sono felicissimo di essere rimasto rossonero”

Ospite sulla MSC Splendida insieme a Tassotti e Pazzini, Andrea Poli ha parlato in conferenza stampa ed ha ovviamente spaziato su vari temi, tra cui quello più delicato, ossia Clarence Seedorf: “Sono consapevole che per la grande parte del campionato ho avuto un minutaggio importante. Con l’arrivo di mister Seedorf le mie presenze sono diminuite e per un giocatore come me che ambiva ad andare ai mondiali è normale che i due mesi nei quali non ho giocato non mi hanno dato una mano. Non do colpe a nessuno però ci tengo a dire che non mi ha aiutato. Forse Seedorf ha voluto fare dei cambiamenti che in quel momento erano difficili da assimilare per un gruppo che era in difficoltà oggettiva. Un po’ di dialogo in più non avrebbe fatto male. Lui ha cercato d’imporci la sua filosofia ma secondo me parlare di più con noi ci avrebbe aiutati”.

Ora, testa alla prossima stagione: “E’ una grandissima gioia essere rimasto. Mi porterà a dare sempre il 100% e a lavorare duramente per la squadra. Avrò grandi stimoli e sono convinto che sia io sia i miei compagni avremo la voglia e la determinazione per poter creare qualcosa di interessante. Mi piacerebbe che il Milan ritorni a giocare per quello che merita, ovvero stare ai vertici del campionato. Per arrivarci dobbiamo passare dal lavoro, da sacrifici e da un grandissimo impegno che non dovranno mai mancare. Non giocheremo le coppe e avremo molto tempo per lavorare e affrontare il campionato nel migliore dei modi. Abbiamo voglia di rivalsa e di costruire qualcosa di importante. Speriamo di essere la sorpresa”.

Chiusura su mercato e modulo preferito: “Per quanto riguarda il mercato, lasciamo fare a Galliani che è un grande dirigente e sicuramente farà un ottimo lavoro. Io credo che noi giocatori speriamo di diventare una squadra competitiva e penso che questo succederà e i calciatori che arriveranno ci daranno una mano. Sono arrivati due giocatori come Menez e Alex che hanno una caratura internazionale e ci daranno una mano. Modulo ideale? Nel 4-3-3 mi trovo molto bene dove posso giocare sia a destra che a sinistra“.

Impostazioni privacy