Bonera: “Non possiamo fare come l’anno scorso. Inzaghi? Si vede che è preparato. Su Seedorf…”

Daniele Bonera ha tenuto una conferenza stampa a Milanello. Queste le dichiarazioni dell’esperto difensore: “Inizia la stagione e l’inizio è sempre complicato perché i carichi di lavoro sono un po’ pesanti. La squadra si è presentata bene, c’è un’aria pulita, fresca e stiamo lavorando nel migliore dei modi. Conosco bene questo ambiente, cercherò di dare una mano ai giovani e di far inserire i nuovi e metterò la mia esperienza a disposizione di tutti. Spero di essere una fonte importante per i nuovi“.

Il difensore sugli obiettivi stagionali e su Inzaghi: “I proclami di metà luglio lasciano il tempo che trovano. Il Milan non può fare una stagione come quella passata. Nel DNA di Inzaghi c’è la stessa elettricità che aveva anche in campo. Sappiamo tutti la sua forza, è stato un giocatore importantissimo e credo che sappia trasferire questa voglia anche dalla panchina. Come allenatore l’ho trovato molto preparato, fin dai primi momenti ha avuto un’idea chiara di gioco, è molto preso da questa nuova avventura e si vede che ha già una buona preparazione. Fa effetto vederlo dall’altra parte. E’ stato un mio compagno con cui ho condiviso gioie e dolori. Io lo chiamo mister perché credo che il rispetto dei ruoli sia fondamentali. Il fatto di vederlo come allenatore mi fa un po’ sorridere ma dobbiamo capire che adesso è l’allenatore del Milan”“.

Sulla nuova avventura per Massimiliano Allegri: “È stata una notizia che ha sorpreso tutti. Non dobbiamo dimenticare che qui ha vinto uno scudetto e una Supercoppa e credo che la Juve abbia fatto una buona scelta e gli faccio un grande in bocca al lupo“. Sui paragoni con la prima Juve di Conte: “Ci sono dei buoni presupposti. La Juve, prima di vincere, arrivava da stagioni difficili. Il Milan sta costruendo la sua squadra e credo che avere in panchina un ex giocatore del Milan sarà un vantaggio“.

Su Balotelli: “Non mi sento così importante per dargli consigli. Mario deve tornare con le giuste motivazioni. Rientra in un gruppo che ha delle regole e delle situazioni che deve rispettare. Se Mario si metterà a disposizione della squadra, e credo che lo farà visto che si sta già allenando, sarà ben accetto visto che è un giocatore importante. Stiamo cercando di creare un gruppo che abbia un senso d’appartenenza importante ma in passato ci sono stati dei giocatori stranieri che hanno fatto la storia del club. Ma dovremo essere noi a coinvolgere chi arriverà da fuori“.

Sulle differenze tra Seedorf e Inzaghi: “È difficile fare delle differenze ma Pippo, lo si è capito fin da subito, ha un grado importante di preparazione. Anche con Seedorf c’era un tipo di dialogo. Con Allegri, personalmente, c’era grande rispetto ma non è che ci fosse tutto questo gran dialogo. E’ normale che Pippo, essendo alla prima esperienza, cerchi un dialogo maggiore“. Infine sul campionato: “La squadra avendo a disposizione tanto tempo per preparare le partite non avrà molti alibi. All’inizio avremo la possibilità di fare meglio rispetto a quello che abbiamo fatto in passato“.

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