Sempre più attivi sul mercato, sia in entrata che in… Balo

È iniziata con l’addio del figliol prodigo Ricky Kakà la settimana milanista, e noi non potevamo iniziare questo Borsino se non augurando il meglio al fantastico campione brasiliano che tanto ha regalato ai colori rossoneri. Ricky ha dato l’addio ufficiale al Milan nella giornata di lunedì, dichiarando, successivamente, di non voler più indossare il numero 22 fino alla fine della sua carriera, come omaggio ai tifosi che lo hanno amato per tantissimi anni. Il Brasiliano andrà a rinforzare gli Orlando City, ma prima sarà in prestito per sei mesi al San Paolo, squadra dove è stato presentato proprio in data odierna. Abbiamo già detto la scorsa settimana dalla necessità di questo addio consensuale e auguriamo a Kakà il meglio per il suo prosieguo di carriera. Ciao campione! IN RIALZO.

Meno serena è invece la vicenda Balotelli, che in settimana ha preso una piega inaspettata dopo le dichiarazioni di Silvio Berlusconi, le cui parole (“Il Mondiale l’ho perso io. Prima del torneo potevo vendere Balotelli a 35 milioni di euro, ma adesso chi me lo compra più?”), pronunciate nella giornata di giovedì, hanno già scatenato un putiferio, che potrebbe diventare un enorme caso nelle prossime settimane. A queste condizioni, il numero 45 troverà probabilmente sistemazione altrove, ma le esternazioni di Berlusconi sono state controproducenti, perché non si è persa l’occasione per riportare il coltello dalla parte del manico di uno come Raiola, che ora sarà facilitato nel far valere il suo grande fiuto degli affari a discapito del Milan. Non sarà difficile, infatti, assicurare al primo offerente Balotelli, regalandogli un contratto faraonico. Se si risparmia sul prezzo del cartellino, infatti, si può anche chiudere un occhio sui contratti. Quindi, il Milan ci perderà da tutta questa vicenda, avendoci già perso quando non lo ha venduto per la cifra enorme di 35 milioni. Sarebbero stati vitali per fare un mercato all’altezza. Ora, invece, Balotelli andrà via, Berlusconi ed Inzaghi saranno accontentati, ma a quali cifre? IN RIBASSO.

I rossoneri continuano a guadagnare, invece, nelle operazioni di mercato effettuate con il Genoa, e questo grazie alla grande amicizia tra Galliani e il patron rossoblu Preziosi. Durante il vertice tenutosi ieri a Forte dei Marmi, in un’operazione che ha previsto la cessione a titolo temporaneo di Alessandro Matri al Genoa, Adriano Galliani è riuscito a regalare a Pippo Inzaghi Sime Vrsaljko. Terzino classe ’92, in grado di esprimersi al meglio su entrambe le corsie laterali e autore di un bel Mondiale con la maglia della Croazia, il nuovo acquisto rossonero è una promessa del panorama calcistico internazionale: può esplodere da un momento all’altro e diventare in breve tempo un giocatore di altissimo livello. Inoltre, sul consolidato asse tra Galliani e Preziosi, ci sono altri giocatori che potrebbero cambiare maglia. Secondo quanto riporta «TuttoSport», i due dirigenti hanno parlato anche dello scambio Niang-Kucka. L’attaccante francese, di rientro dal prestito, non è nei piani di Inzaghi mentre il centrocampista rossoblù piace da tempo. Sul tavolo infine anche il baby portiere Mattia Perin, con un’opzione tutta rossonera da far scattare il prossimo anno. IN RIALZO.

Ma nel vertice tenutosi in Versilia, Galliani ha cercato di intavolare trattative anche con un altro ospite, ossia il presidente del Torino Urbano Cairo. Obiettivo dichiarato è Alessio Cerci. L’amministratore delegato rossonero potrebbe aver già pronto un bel gruzzoletto derivato dal risparmio dell’ingaggio di Kakà e, in caso di partenza, di Robinho, ma la richiesta dei granata, stando a quanto riportato pochi minuti fa da TGCOM24, sarebbe di ben 20 milioni. Il Milan, però, sta cercando di esercitare una doppia pressione. Non solo quella di Galliani a Cairo, ma anche quella di Pippo Inzaghi, attualmente in vacanza a Formentera, allo stesso esterno della Nazionale, anch’esso in ferie nell’isola delle Baleari. IN RIALZO.

 

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