Camozzi (ag. FIFA): “Siamo tutti stanchi di Balotelli. Al Milan qualcosa sta cambiando”

La verità, da qualsiasi lato la si voglia leggere o qualsiasi scusante si tenti di trovare, resta una e una soltanto: Mario Balotelli non è un campione, o comunque non è quel campione che al Milan saprà fare la differenza. E accantoniamo anche solo per un momento quello che di fatto sarebbe capace di fare in campo. Il punto cruciale per come stanno le cose è che di lui si sono stufati un po’ tutti, ed è un peccato.

Polemiche, foto, provocazioni infinite. Di lui si è detto di tutto e francamente per atteggiamenti simili si potrebbe chiudere un occhio se Balotelli si potesse paragonare al Ronaldo di un tempo, ma ahimè, non è nemmeno così. Ed ecco che anche Adriano Galliani, da sempre suo acceso sostenitore dichiara di non sapere cosa fare con la vita privata del giocatore. L’ultima (di una lunga serie) di provocazioni, non giova alla squadra come non giova alla società.

Si apre così il panorama del calciomercato, per far fronte anche alle richieste del nuovo allenatore rossonero. A parlare del futuro del Milan è l’agente FIFA Franco Camozzi, in esclusiva per IlSussidiario.net: “Siamo tutti un po’ stanchi di un giocatore che ha vinto in questi anni qualcosa grazie all’Inter e ha ringraziato la società gettando a terra la maglia. E nel Milan non credo abbia fatto tanto. Conosco SuperPippo che sono sicuro che farà bene perché è un allenatore molto preparato, ha tanta carica e voglia e porterà con sè lo spirito professionale che aveva anche da giocatore. Certo, credo che il Milan dovrà consegnare una squadra importante ad Inzaghi per poter tornare a lottare a grandi livelli. Credo che qualcosa stia cambiando. Trovo importante la figura di Barbara Berlusconi che ha capito come fare per aumentare il fatturato del club e tornare ad avere una forza economica di rispetto. Martinez? non ci credo. Come fa il Milan a prendere Martinez che costa tantissimo, il problema è proprio il costo del cartellino. Inoltre, l’affare Rami si è complicato per una differenza di 500 mila euro, ecco perché vedo difficile un incontro con Martinez”.

 

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