SM RELIVE/ Menez: “Ho bisogno di fiducia, spero di esplodere qui. Sul dualismo con El Shaarawy…”

Dal nostro inviato in via Aldo Rossi 8 a Milano, Christian Pradelli

Casa Milan al centro di tutto. Dopo il raduno di ieri e la conferenza stampa di Filippo Inzaghi, oggi è in programma la presentazione ufficiale dei nuovi acquisti. Sono 4, almeno per il momento: il mercato è in fermento. Alex, Menez, Agazzi ed Albertazzi, al fianco di Adriano Galliani, sveleranno emozioni ed ambizioni. Le parole in tempo reale su SpazioMilan.it.

LA CONFERENZA DI MENEZ IN DIRETTA

Galliani sul mercato: “Sono usciti già alcuni giocatori, stiamo pensando al mercato in uscita ma anche in entrata. Credo che dovremo avere una rosa di 24-25 giocatori, quindi vediamo. Pippo non vuole una rosa troppo grande e quindi le uscite sono necessarie anche numericamente. Alcuni stanno uscendo, vediamo. Idealmente nella mia testa, per una squadra che fa solo il campionato, la rosa ideale è di 23 giocatori più i portieri; poi se saranno 24-25 non è un dramma“.

Galliani risponde alla Curva Sud: “Non ho diritto a nessuna buonuscita perché non sono mai stato un dipendente del Milan. E’ bizzarra questa storia dei 60 milioni, ma non commento, nemmeno sul discorso allenatori. Vengo nominato dall’azionista ogni anno ormai da 27-28 anni, tutto qui“.

Menez su Vio: “Inzaghi me ne ha parlato, se poi sarò io il prescelto a battere punizioni e angoli lo vedremo“.

Menez sulla Serie A: “Non credo sia cambiato molto il campionato italiano, rimane di livello e pieno di squadre forti“.

Galliani su Robinho: “E’ una situazione simile a quella di Kakà: lui vorrebbe andare in Mls, c’è in corso una trattativa tra noi e l’Orlando City. Siamo ancora un po’ lontani dalla chiusura, quindi non sarà una cosa imminente. E’ una delle tante trattative che ci sono in corso“.

Menez su Alex: “Quando abbiamo saputo il nostro destino ci siamo messi a ridere, entrambi al Milan senza saperlo prima. Per il Milan averci è un vantaggio“.

Menez sulla posizione in campo (domanda di SpazioMilan.it): “Stephan è un grande giocatore, l’anno scorso ha passato momenti difficile per via degli infortuni ma spero possa riprendersi fin da subito. Troveremo la giusta collocazione in campo anche grazie ad Inzaghi, siamo intelligenti“.

Menez su Inzaghi: “Abbiamo parlato molto, ad Ibiza ma anche al telefono. Posso giocare in più ruoli, sta al mister decidere. L’atmosfera di Milanello è molto buono, la sua fiducia è stata essenziale: possiamo sorprendere“.

Galliani sui parametri zero: “Amo molto il basket, ci sono un sacco di free agent e bisogna essere capaci di acquistarli. Farei come lì: quando ad un giocatore scade il contratto può decidere dove andare. Secondo me i contratti dei giocatori diventeranno più corti in futuro“.

Sull’interesse della Juventus: “Non c’è mai stato nulla di questo, sono contento al Milan“.

Sul numero di maglia: “87, il mio anno di nascita“.

La carriera di Menez: “Il talento bisogna lavorarlo, rientro in Italia dopo 2 anni e spero di esplodere e far divertire i tifosi“.

La voglia di Menez: “Quano ho giocato per la Roma ero più giovane, normale fare degli errori. Con il tempo si migliorare, nel PSG sono cambiato e adesso darò tutto sul campo“.

Galliani su Balotelli: “La foto con il fucile? Le cose interne non le commento, poi l’avvocato Cantamessa non me lo permette nemmeno…“.

Galliani sulla difesa: “E’ a posto, anzi anche sovrabbondante. In attacco per ora siamo coperti numericamente, se poi dovesse partire qualcuno verrà sostituito“.

Sul Milan: “Spero di ritrovare un grande Milan, ci sono tutti i presupposti, a partire dal nuovo allenatore. Non giochiamo in Champions ma credo che possiamo lottare per il campionato“.

Ecco Menez: “L’incontro ad Ibiza con Inzaghi e Galliani è stato fondamentale, ho bisogno di fiducia per giocare e la sento“.

Adriano Galliani presenta Menez: “Ha una storia importante, un giocatore di talento e fantasia. Deve e può fare di più di quello che ha fatto fino adesso, lo abbiamo seguito per diverso tempo. Io e Pippo siamo andati ad Ibiza, doveva essere un incontro segreto ma in un secondo ci hanno beccato: l’importante è che ora sia qui, era seguito da tante squadre. Siamo certi potrà dare tanta fantasia al nostro attacco“.

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