Cerci, Cairo non cede e respinge l’Atleti: il Milan studia il contratto

Difficilmente il Milan acquisterà Alessio Cerci, se le condizioni rimarranno queste. Ovvero, il Torino non vuole sedersi al tavolo con nessuno a meno di 20 milioni di euro messi sul piatto per l’attaccante. Urbano Cairo è irremovibile e ha alzato un vero e proprio muro, nonostante l’amicizia con Galliani non vuole fare sconti sul prezzo del giocatore. Tanto da aver rifiutato tre rilanci di fila dell’Atletico Madrid: 12, 15 e 18 milioni. Niente da fare.

Un messaggio chiarissimo ai rossoneri, piuttosto pesante. La trattativa c’è e rimane, ma non sarà breve né in discesa. Per il Torino Cerci non è sul mercato, per acquistarlo serve dunque una proposta da capogiro. E il Milan non è della stessa idea. Berlusconi ha dato sì l’ok, ammette La Gazzetta dello Sport, ma Galliani non vuole rischiare nessun tipo di asta. Va detto però che, secondo indiscrezioni, l’interesse dei Colchoneros (l’intermediario della faccenda è Beppe Bozzo) starebbe scemando, la Roma invece è ancora vigile; ed occhio all’Inter. Il presidente del Toro spera addirittura nel suo rinnovo di contratto, scadenza 2015, e lo vuole per i primi impegni in Europa League, lo stesso motivo che dà speranze al ragazzo: più i tempi si allungano, più il Milan si può avvicinare. Serve attendere e non mollare, senza fare follie.

La differenza potrebbero farla le cessione interne, il solito ritornello che non deve rimanere in silenzio. Alla fine vincerà chi avrà i nervi più saldi.

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