SM ESCLUSIVO/ Milan Club NYC e NJ: “Crediamo in questa società, nonostante i litigi con Seedorf. Biglietti? I prezzi sono altissimi…”

Per i milanisti d’America questo è ormai il periodo più bello dell’anno. Lo sanno i Milan Club NYC e NJ, riconosciuti dall’AIMC dal 2008, popolati da oltre 250 membri e particolarmente seguiti su Twitter con oltre 36mila fan. Giancarlo Rosselli, responsabile dei social media, ci spiega come stanno vivendo questo periodo di rinnovamento all’interno della società rossonera a migliaia di chilometri di distanza.

Com’è vivere il Diavolo così lontano dall’Italia?
È bellissimo, perché abbiamo un gruppo di veri tifosi che amano la maglia. Italiani, americani, africani, francesi, russi, cinesi… Organizziamo dei veri e proprio meltin’ pot per guardare insieme le partite nella nostra football factory di New York City. E, ogni tanto, riusciamo a venire a vedere i ragazzi anche a Milano“.

Che ne pensate degli ultimi sviluppi, societari e non?
Ti dico la verità: c’è molta delusione, siamo rimasti molto male per come tutti si sono comportati nei confronti di Seedorf. Il nostro tifo è infinito, ma quando ci sono atteggiamenti del genere è difficile non pensare a boicottare qualche partita. Oltretutto i prezzi per noi americani sono altissimi…“.

Mi hai rivelato che avete un rapporto stretto con Umberto Gandini.
È una bravissima persona, anche se ci è rimasta male quando abbiamo ipotizzato questo boicottaggio. Siamo tutti tifosi, tutti amiamo il Milan. Ci ha detto di non preoccuparci per il futuro, noi gli crediamo“.

Che cos’è Inzaghi per voi?
Una leggenda. Abbiamo fiducia in lui e speriamo che la società non lo tratti come Seedorf, anche se sappiamo che gli errori ci sono stati da ambo le parti. Però non dobbiamo dimenticare che Clarence, dopo la chiamata di Berlusconi, ha lasciato tutto per venire ad aiutarci. Non lo dimenticheremo mai“.

Qual è il vostro giudizio sulla rosa attuale?
Ci sono diversi giocatori mediocri, occorrerebbe rivoluzionare il gruppo grazie al settore giovanile e naturalmente spendere qualche soldo in più. Ora più che mai cerchiamo trasparenza, onestà e comunicazione dalla società. Ci auguriamo che le opinioni dei tifosi vengano rispettate“.

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