Gazzetta, ecco perché il Milan non vorrebbe riscattare Taarabt

Il riscatto sembrava sicuro, certo, quasi dato per scontato. Ma le settimane passano e Adel Taarabt rimane sempre di più un giocatore del QPR, anche dopo le parole del presidente del club inglese che si definiva entusiasta della permanenza del marocchino nel suo club. Ma le voci che vedono Taarabt in rossonero continuano a circolare, anche perché il Milan preferisce tenersi molte porte aperte in vista dell’ultimo mese finale di mercato per strappare i giocatori al prezzo più basso.

Ma le perplessità del Milan sul giocatore non riguardano le sue qualità tecniche che sono state tutto messe in grande spolvero durante la permanenza a Milano con grandi giocate a San Siro e non. Piuttosto, riferisce l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il Milan sarebbe rimasto parecchio infastidio dalla vita notturna di Taarabt, avvistato troppo spesso per le discoteche milanesi in orari poco da atleta professionista. Il giocatore, infatti, scrive la rosea, “è stato segnalato qualche volta di troppo a orari poco felici in discoteca, anche se non ha combinato le sgangheratezze commesse in Inghilterra”.

Un comportamento che avrebbe infastidito i massimi dirigenti rossoneri che avrebbero, dunque, preferito Menez, per altro ad un prezzo più basso rispetto al marocchino. Ma l’opzione Milan per Taarabt rimane aperta, almeno fino alla fine del mercato, quando la Galliani ssi metterà al lavoro per ritoccare la rosa.

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