I tre dettami di Pippo: Voglia, dieta ferrea, videotape

La rivoluzione di Pippo Inzaghi è cominciata, il titolare della panchina rossonera ha l’ambizione di riproporre il grande Milan, dopo i quattro comandamenti:“Chi non lotta non gioca. Dare il massimo. Niente perdono a chi sgarra. Voglio degli assatanati”, i tre dettami: voglia, dieta ferrea, videotape. Nel corso della conferenza di presentazione del suo staff, Inzaghi ha tracciato per ognuno dei suoi collaboratori la strada da seguire.
Dopo aver presentato lo “zoccolo duro” con il tattico Andrea Maldera, i preparatori Daniele Tognaccini e Bruno Dominici: “dovranno farci correre più degli avversari”, e aver ribadito l’importanza della permanenza di Mauro Tassoti, Inzaghi si è dedicato alla presentazione del gruppo dei “nuovi”, a partire da Gianni Vio, il “perfezionista” che “ogni volta dovrà aiutarci a cambiare modo di attaccare gli avversari, cercando di sfruttare le palle inattive”. Pippo ha rivelato anche i metodi: prima lo studio dei video, poi la riproduzione dei movimenti sul campo. Nicola Matteucci, il tattico che Pippo ha voluto fortemente lo seguisse dalla Primavera: avrà il compito di visionare le partite dall’alto, mentre spetterà a Fulvio Fiorin scrutare gli allenamenti sempre dall’alto, in settimana aiuterà Pippo a preparare le sedute a Milanello, la domenica studierà le avversarie dei rossoneri. In ultima, non di certo per importanza, Alfredo Magni, strappato al Brescia, il quale rivoluzionerà il concetto stesso di portiere: “il portiere come giocatore, come un libero”, alla Neuer per intenderci. Inzaghi ha pensato anche a Mario Balotelli: nelle prossime ore, Andrea Primitivi partirà per Miami per curare la preparazione di Mario nei suoi ultimi giorni di vacanza.

(Fonte: Corriere della Sera)

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