Robinho vuole Ricky e gli USA: la situazione, però, resta complicata

Il Milan e Robinho: due universi ormai in collisione da un po’, ma destinati a convivere, loro malgrado, a causa di un contratto tanto oneroso e lungo quanto difficilmente sottoponibile a degli eventuali acquirenti. L’intricata vicenda, però, stavolta sembra esser arrivata davvero ad una svolta: il brasiliano, infatti, vorrebbe seguire il collega e amico Kakà ad Orlando, in Florida. E il club americano, a quanto pare, sembra non esser affatto indifferente alla prospettiva di ricostruire il duo carioca.

Il problema, questa volta, non sembra aver risvolti economici: in America, infatti, sembrerebbero accettare di buon grado l’idea di versare al Diavolo 4/5 milioni di euro e vincere così la concorrenza di LA Galaxy, Chicago Fire, New England Revolution e New York City FC. Il punto cruciale sarebbero i prossimi sei mesi: l’ex 22 rossonero, infatti, sappiamo tutti benissimo che riempirà il vuoto giocando nel suo amato San Paolo. Ma Binho? Lui la prima parte di stagione in Brasile non la giocherà, per lui niente staffetta.

Ipotizzare un ultimo periodo in rossonero da separato in casa sembra esser decisamente poco probabile. La soluzione ideale, a questo punto, sarebbe un qualcosa di analogo a quanto pianificato da Kakà e dal suo entourage: prima Brasile, poi USA. Ma Robinho riuscirà  davvero ad abituarsi all’idea di un ingaggio molto più basso? Troverà un club disposto a puntare in modo deciso su di lui dopo anni bui e deludenti? Staremo a vedere, ma il divorzio, anche quest’estate, è tutt’altro che scontato.

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