Mondiali, Olanda sul podio: medaglia di bronzo per De Jong

Sono bastati i primi sedici minuti per capire subito che l’effetto-Germania fosse ancora presente e vivo nella testa di tutti i giocatori brasiliani. L’Olanda conquista il terzo posto nel Mondiale battendo nella finalina il Brasile con un secco 3-0, frutto di una partita mai stata in discussione. Gli Orange passano sulle ceneri di una Seleçao che dopo la sconfitta contro la Germania difficilmente si rialzerà presto, sinonimo di una nazionale non ancora pronta per vincere un campionato del Mondo. Medaglia di bronzo anche per il rossonero Nigel De Jong.

Pronti via e il Brasile è già sotto. Il ritorno di Thiago Silva in mezzo alla difesa non basta a sistemare i problemi nella squadra di Felipe Scolari, con proprio l’ex rossonero che stende Robben lanciato a rete, costringendo l’arbitro al doppio errore: prima assegna il rigore per un fallo fuori area, poi non espelle in difensore del PSG essendo quello di Thiago Silva un fallo da ultimo uomo. Sul dischetto Van Persie non sbaglia: il Brasile già in crisi d’identità. Passa poco, così, che l’Olanda trovi il raddoppio grazie ad un gran gol di Blind, interessantissimo terzino sinistro mai in difficoltà sulle offensive di Maicon. Il terzo gol, opera di Wijnaldum nel primo minuto di recupero del secondo tempo, serve solo per le statistiche: la partita era già finita dopo il primo gol di Van Persie.

De Jong, che non ha giocato la finale per il terzo e quarto posto a scopo precauzionale, ritornerà a casa con una medaglia di bronzo sul petto dal sapore molto dolce: la sua Olanda in questo Mondiale non è mai stata sconfitta, perdendo solamente ai rigori nella semifinale contro l’Argentina. Un ottimo risultato per il centrocampista rossonero che adesso si godrà le meritate vacanze prima di tornare, carico come sempre, a disposizione di Inzaghi.

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