Quando il Pazzo torna a segnare di testa…

Uno dei protagonisti principali della prima amichevole in famiglia della stagione è stato Giampaolo Pazzini. Il centravanti rossonero, nel test di scena oggi pomeriggio, ha messo a segno una doppietta. Un gol su rigore e uno di testa. E’ questa la sintesi della partitella disputata dal bomber di Pescia che, per la prima volta da quando veste la maglia del Milan, è andato in rete con un colpo di testa.

Prima della sgambata odierna, malgrado avesse già firmato gol in mischia e sugli sviluppi di calci piazzati, il Pazzo, con la maglia del Diavolo, non aveva mai superato il portiere avversario con uno stacco aereo. Ma non finisce qui. In gare ufficiali, infatti, Pazzini non segna di testa dalle ore 19.50 di sabato 30 aprile 2011. Rete importante, decisiva e che, soprattutto, rinvia la festa scudetto del Milan. Proprio così.

E’ l’ultimo minuto di Cesena-Inter e il punteggio è fermo sull’uno a uno. In caso di pareggio, il giorno successivo, vincendo con il Bologna, il Diavolo si aggiudicherebbe il tricolore. Ma i nerazzurri non vogliono perdere quel titolo che avevano cucito sulla maglia da ben cinque anni, sono determinati a lottare fino alla fine, a non alzare bandiera bianca alla quartultima giornata e a sperare addirittura nel miracolo.

Ecco allora che, a tempo scaduto, Pazzini anticipa Benalouane e segna di testa il gol della vittoria. Festa rinviata, per il Milan, e agonia prolungata per l’Inter. Insomma, una semplice illusione. Sette giorni più tardi il Diavolo avrebbe infatti vinto il suo diciottesimo tricolore. Alla faccia di tutti i nerazzurri e dell’allora nemico Giampaolo Pazzini.

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