Pellicani (ag. FIFA): “Milan sempre più lontano da Costa. Si lavora per le cessioni di Muntari e Niang”

Per quanto si discuta di “grandi” cambiamenti, il modo di affrontare il mercato estivo in casa Milan sembra restare immutato: prima si vende poi (eventualmente), si acquista quel che ad agosto è ancora sul piatto. Galliani aveva indicato la via che avrebbe potuto avvicinare a Douglas Costa. Il giocatore infatti, è in difficoltà per la delicata situazione che sta vivendo l’Ucraina ma lo Shakhtar Donetsk non sembra affatto intenzionato a lasciar partire il talento brasiliano. Torna a far parlare di sè anche lo svizzero Shaquiri, attualmente in panchina al Bayern Monaco. Ma l’obiettivo più importante della stagione resta il tanto discusso Alessio Cerci. Tutto dipenderà dalle cessioni che il Milan riuscirà a portare a termine con successo, prime fra tutte quelle di Muntari e Niang.

A parlare del mercato rossonero è l’agente FIFA Dario Pellicani, in esclusiva per IlSussidiario.net: “Shaquiri al Milan? dipende da quando chiederà il Bayern Monaco per il cartellino dello svizzero. Se i bavaresi concederanno uno sconto, oppure una formula di pagamenti dilazionato in più anni, il Milan potrebbe anche acquistare Shaquiri che sarebbe un ottimo rinforzo. Improponibili invece i 50 milioni di euro richiesti per Douglas Costa, penso sia stata solo una provocazione da parte del club ucraino. A queste condizioni non c’è alcuna possibilità che il brasiliano arrivi a Milano”.

Così a proposito del futuro di Muntari: “E’ un ragazzo particolare. Ma il Milan ha i centrocampisti contati almeno fino a quando non rientrerà Montolivo. Non è un giocatore che a me piace particolarmente ma bisogna ammettere che è utile anche perché può giocare in più ruoli. Sicura è invece la partenza di Robinho. Il problema è solo trovare la sistemazione migliore. Nonostante abbia spalmato l’ingaggio l’estate scorsa, ha ancora uno stipendio pesante per le squadre che lo cercano. La sua partenza però è una certezza, come dimostra il fatto che non sia partito per l’America”.

Queste le parole a proposito di Niang: “Ha della stoffa tecnica ma problemi caratteriali. Sembra che Inzaghi voglia vederlo all’opera prima di bocciarlo o rimandarlo. Nel suo piccolo è un po’ come Balotelli, in grado di offrire grandi giocate ma meno solido dal punto di vista mentale. A proposito di Balotelli, sono sicuro che se arriverà un’offerta superiore ai 20 milioni di euro il Milan valuterà la cessione. E’ difficile sbilanciarsi sul futuro di Mario, ogni due per tre emerge un motivo per cui potrebbe andarsene, anche per un gioco mediatico”.

 

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