SM SONDAGGIO/ I nostri lettori d’accordo: “Troppa importanza a Mino Raiola, va ridimensionato”

Tutti contro Mino Raiola? Non proprio. Piuttosto, tutti contro chi mette il Milan con le spalle al muro per lucrarci sopra. Ma questa, d’altronde, è la vita dei procuratori, uomini con un metro di pelo sullo stomaco e che guardano ben poco in faccia chi tenta di trovare compromessi. E’ questo il sentiment generale dei tifosi rossoneri, interpellati sul forum su Facebook SpazioMilan.it – Parliamone tra noi… con la domanda: “Vorreste Mino Raiola, e di conseguenza la sua scuderia, totalmente fuori dal Milan? E perché?”.

Le risposte vanno per la maggior parte dei casi nella direzione di chi vorrebbe almeno “ridimensionare” l’asse tra Adriano Galliani e personaggi del calibro di Raiola. Come dice Fabio: “Ha una scuderia con qualche campionissimo che per avere oltre a strapagarli devi ingaggiare mezze figure alla Salomon o Emanuelson. Penso si possa vincere senza essere costantemente messi con le spalle al muro. Troppi soldi e troppi pochi valori”. Più netto Francesco: “Una scuderia composta da 2 o 3 purosangue e 1000 ciucchini….quindi, si….quella è la porta…“. Più riflessivo il commento di Alessandro Jacobone dei Milanisti Non Evoluti: “Non basta eliminare dalla lista Raiola seppur lo consideri una figura che dovrebbe risiedere lontano anni luce da società come il Milan. Inutile lamentarsi di avere la casa piena di zanzare se in società c’è chi ha interesse a farle entrare per succhiare le risorse societarie senza il benché minimo ritegno“. Secondo Gianni, invece, l’agente di Mario Balotelli è “una persona che non ispira alcuna fiducia”. Perchè, come scrive Fabrizio, “fondamentalmente pensa alla sua percentuale e mai alla vera felicità dei suoi assistiti“. E così Lino: “Una società come il Milan non dovrebbe dare così tanta importanza ad un procuratore, chiunque esso sia…ma quando mai???”.

Ma c’è chi va controcorrente come Simone che sottolinea l’importanza oggi di “avere rapporti privilegiati con agenti e procuratori di primo livello” perchè “sono coloro che ti permettono di fare ancora un mercato decente spendendo quasi zero”. E così Daniele, secondo il quale “non ha senso escludere a priori” uno come Raiola dalle strategie del mercato rossonero.

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