Robinho, da Dubai arrivano i soldi. Per Cerci prove di rinnovo, ma…

Sembrano giorni fermi, quasi persi, ma un grande passo in più per definire l’addio di Robinho è in corso proprio in questo momento. L’agente Marisa Ramos è (ancora) a Dubai per mettere al vaglio le 2/3 offerte arrivate dal Medio Oriente verso l’attaccante, la più interessante è quella dell’Al Ahli Club: biennale da 4.5 milioni di euro più bonus. Per sbloccare l’affare ci vorrà ancora del tempo spiega La Gazzetta dello Sport, ma Robinho, rassegnatosi alla possibilità di andare in America e tornare in Brasile, ha deciso: vuole solo gli Emirati Arabi.

Poi si potrà pensare soprattutto ad Alessio Cerci, ma attenzione: secondo Tuttosport il Torino sta insistendo per rinnovare il contratto. La proposta è un prolungamento fino al 2018, massimo 2019, con un ingaggio aumentato e fissato ad 1.3 milioni di euro. Uno sforzo importante dei granata, ma Milan e Monaco, senza grossi problemi, sono già arrivati a 2.5 milioni. Difficilissimo resistere. E in questo senso Cerci preferisce i rossoneri ai francesi. Le dirigenze di Milan e Torino ne avranno sicuramente parlato nel weekend appena trascorso in Versilia: il giocatore mancino rimane in pole per l’attacco, aspettando di liberarsi di Robinho. E’ un mercato ad incastri, raggiungere una soluzione è un’impresa estenuante.

Infine, sta salendo vertiginosamente il grado di interesse per Joel Campbell dell’Arsenal; anche Taarabt è una soluzione. Per fare spazio a qualche acquisto, soprattutto per fare cassa, il Milan sarebbe pronto a cedere Zapata, Zaccardo, Constant ed Essien. O almeno qualcuno.

Impostazioni privacy