Franco Vola in: “Il timone a Barbara”

Prosegue l’appuntamento con lo spazio dedicato alle parole, ai ricordi, alle testimonianze dei tifosi rossoneri che, a loro modo, possono scrivere, ripercorrere e raccontare il “loro” Milan. Potete inviare la vostra mail a redazione@spaziomilan.it o lasciare un messaggio sulla nostra pagina Facebook.

Mi chiamo Franco Vola, ho 65 anni e le sto scrivendo da Pesaro, città con un importante bacino di tifosi rossoneri. Io tifoso del Milan lo sono da piccolino e conosco a memoria le formazioni vincitrici di tutte le Champions. Ogni tanto me le ripeto per rincuorarmi per il futuro. E’ da moltissimo tempo che sto cercando un indirizzo per far pervenire alcune mie considerazioni direttamente alla Dott.ssa Barbara, sperando che le possano essere utili. Complimenti per la nuova sede, bistrattata dalla concorrenza tifosa ritengo più per invidia che per altro. L’ideale sarebbe la costruzione del nuovo stadio nelle vicinanze in modo tale da valorizzare i due investimenti e relativi ritorni economici.

Sono completamente con Lei nel “confronto” con il suo omologo. In passato abbiamo speso tantissimo, anche perché il presidente poteva farlo apertamente ed i buoni acquisti, oltre ai risultati, hanno mascherato le non buone acquisizioni. Ora che non si può più scialacquare, vengono fuori le magagne. Negli ultimi anni abbiamo speso tanto e soprattutto male, tant’è che ora siamo imbottiti di calciatori senza mercato e che non vogliono andarsene (o non possono andarsene) ma continuando a pesare fortemente sul conto economico. Mi rifiuto di pensare che la mente acuta imprenditoriale del presidente non valuti questi aspetti. Chi ha comprato Robinho, Constant, Mexes, Essien, Honda, Didac, Zaccardo e lo stesso Alex? Abate che scende fino alla trequarti della linea di metà campo avversaria per appoggiare sistematicamente al centrocampista di appoggio e che non azzecca mai un cross perché non è stato venduto in tempo? L’operazione Kakà quanto è costata e che ritorni ha portato? Per non parlare di Balotelli: sembra che ci faccia un piacere a giocare e certe volte dà la sensazione che la partita ed il risultato non lo riguardino.

Se questo atteggiamento lo tenesse uno qualsiasi dei suoi dipendenti di Mediaset verrebbe mandato a casa? Allora chi ne ha deciso l’acquisto, deve rispondere per lui. Tutto ciò, cara Signora, per dirle che i tifosi sono stanchi di vedere sempre la solita faccia. Abbiamo bisogno di idee e comportamenti nuovi e per questi siamo disponibili anche a tollerare la mancanza di risultati. Come può il povero Inzaghi operare autonomamente con quell’ombra che lo oscura continuamente? Concludo dicendo che mi è rimasto, per ora, l’abbonamento a Mediaset Premium e non vorrei vedermi costretto a rinunciare anche a quello. Mi auguro che la presenti arrivi alla sua attenzione e, nella speranza che il timone passi interamente nelle sue mani, rispettosamente la saluto.

Franco Vola

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