Ce la sta facendo ancora…

Il calciomercato dell’estate rossonera si sta rivelando, sotto molti aspetti, non molto diverso da quello degli anni precedenti. Gli affari a parametri zero sembrano essere diventanti ormai un leitmotiv quasi noioso e scontato della società milanese ma, se ci si fa un po’ d’attenzione, qualcosa è cambiato.

I nuovi arrivati in casa Milan, senza aver speso rigorosamente un euro per l’acquisto del cartellino, sono: Agazzi, Alex e Menez, ed i più recenti Armero e Diego Lopez. Nel complesso arrivi che vanno moderatamente a rinforzare una squadra che è arrivata ottava nello scorso campionato. Galliani, come sempre, è stato l’architetto: ha saputo cogliere le occasioni, ha saputo sfruttare amicizie (vedi il portiere spagnolo del Real Madrid) per portare a casa elementi di valore. Ebbene, nonostante il budget ristrettissimo, ce l’ha fatta (o meglio, ce la sta facendo, ancora una volta).

Tolti i tre veri e propri acquisti, ossia Rami, Albertazzi e Poli, per i quali si è comunque speso non troppo, la campagna rinforzi è stata caratterizzata nuovamente dall’arrivo degli svincolati (tre su cinque), alcuni dei quali, ed è bene sottolinearlo, hanno un ingaggio non indifferente, basta pensare ad Alex ed a Diego Lopez. Certo, bisogna anche ammettere che gli ultimi due, con Menez, sono calciatori con esperienza internazionale, e dunque di un certo livello. Con Armero arrivato in prestito secco, l’ad rossonero è riuscito a consegnare ad Inzaghi tasselli interessanti.

Galliani continua con questa linea politica, e se negli anni precedenti non sempre era andata bene, questa volta sembra essere quella giusta: i calciatori prelevati a zero, almeno sulla carta, sono funzionali al progetto di squadra del nuovo tecnico; nel complesso, pur non avendo compiuto operazioni esaltanti, il mercato rossonero, fino ad ora, è stato parsimoniosamente intelligente.

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