
Oggi è l’1 agosto, siamo arrivati al crocevia del mercato: esattamente ad un mese dall’apertura e ad un mese dalla chiusura della finestra estiva. E’ finalmente arrivato il momento di tirare le somme e fare un bilancio di come il Milan si è mosso in questi trenta giorni. Per i tifosi rossoneri e gli addetti ai lavori, è stato finora un mercato mediocre. Filippo Inzaghi chiede rinforzi e non può fare altrimenti viste le gare contro Olympiacos e Manchester City. La rosa è poco competitiva ed è utopistico pensare che possa fare meglio rispetto allo scorso anno.
Si parla di terzo posto e di Champions League, ma la squadre a disposizione del neo tecnico rossonero ha delle lacune molto pesanti. Il mercato del Milan è stato frizzante fino all’ufficializzazione di Rami del 12 luglio e da quel momento in poi solo cessioni. Nessuna illustre che permetterebbe ad Adriano Galliani di muoversi con decisione verso gli obiettivi dichiarati: si cerca un esterno, un attaccante e forse un difensore. Tanti nomi, ma niente di concreto. In uscita si registrano gli addii di Kakà, Nocerino, Emanuelson e Matri: giocatori importanti a livello economico per il club di Via Aldo Rossi 8.
Ecco il prospetto.
INGRESSO:
– Michael Agazzi (POR) (parametro zero, dal Chievo Verona)
– Edoardo Pazzagli (POR) (fine prestito, dall’Ascoli)
– Alex (DIF) (definitivo, dal Paris Saint-Germain)
– Adil Rami (DIF) (definitivo, dal Valencia)
– Michelangelo Albertazzi (DIF) (definitivo, dall’Hellas Verona)
– Andrea Poli (CEN) (definitivo, dalla Sampdoria)
– Riccardo Saponara (CEN) (definitivo, dal Parma)
USCITA:
– Marco Amelia (POR) (svincolato)
– Ferdinando Coppola (POR) (definitivo, al Bologna)
– Lorenzo Ferrari (POR) (definitivo, al Verona)
– Urby Emanuelson (DIF) (parametro zero, alla Roma)
– Matias Silvestre (DIF) (fine prestito, all’Inter)
This post was last modified on 1 Agosto 2014 - 18:13