Il Milan segue il modello All Blacks. Tognaccini: “Bisogna trasmettere il senso di appartenza alla maglia”

Lo sport non è solo agonismo, né solo un fattore puramente tecnico. Il calcio è passione, intelligenza, grinta e determinazione. Per questo motivo, il nuovo Milan vuole ispirarsi a un modello di sportività mondiale: gli All Blacks, i campioni neozelandesi del rugby, ammirati ovunque per il trasporto emotivo e mentale che con cui affrontano le gare di gioco. A spiegare meglio la cosa è Daniele Tognaccini, tornato a guidare lo staff dei preparatori, ai microfoni della Gazzetta dello Sport:Occorre inculcare nella testa dei calciatori il valore della maglia che rappresenti, il senso di appartenenza. Trovare il motivo per agire: perché il corpo non ha limiti, la testa sì. Loro hanno principi rigidissimi. Senza motivazioni fatichi a far tutto. L’attaccamento alla maglia deve essere più importante rispetto al proprio nome scritto sopra. Riuscire a trasferire anche solo la metà del loro bagaglio motivazionale significherebbe fare passi da gigante. Se “distruggi” tanto la mattina, poi nel resto del lavoro non sei al top. Adesso invece puntiamo più sulla qualità prima, e sulla forza dopo. Con Inzaghi si lavora bene e coinvolge molto il suo staff. Non lascia nulla al caso, anche a tavola è quasi noioso…“.

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