Prove di un “doveroso” rinnovo

E’ uno dei punti fermi del Milan di Inzaghi. E lo era stato con Allegri, prima, e Seedorf, dopo. Nigel de Jong si prepara a riprendersi in mano il centrocampo rossonero. L’olandese, reduce dall’infortunio patito ai Mondiali, sta lavorando sodo per entrare in forma il prima possibile. E, nel frattempo, sembra che il suo ritorno coinciderà con un rinnovo del contratto che lo lega al club di via Aldo Rossi.

Nei giorni scorsi c’è stato un primo abboccamento tra la società e l’entourage del giocatore. Si parte da almeno tre punti fermi: la scadenza dell’attuale contratto a giugno 2015, l’ingaggio fermo a 3 milioni netti a stagione, la volontà del Milan di tenersi stretto un elemento che si è rivelato preziosissimo anche durante l’ultima brutta annata. La sensazione, a questo punto, è che quest’operazione, quantomai opportuna per il Milan anche in termini economici, possa entrare nel vivo subito dopo la chiusura del mercato di agosto. che continueranno in maniera più approfondita alla chiusura del mercato estivo.

Il Manchester United lo voleva ed era pronto ad offrire 10 milioni di euro per tentare l’assalto. Tutto, però, è rimbalzato. Perchè il Milan, a caccia di qualità in mezzo al campo, non ha alcuna intenzione di privarsi del suo “guerriero”. A questo punto il rinnovo servirà anche per scongiurare nuovi assalti a gennaio. In quel caso tutto diventerebbe pericoloso con il giocatore in scadenza sei mesi dopo e libero di accasarsi altrove. Ai rossoneri rimarrebbe la beffa di perdere uno come De Jong a parametro zero. Robe da fantascienza per Adriano Galliani.

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