Prima prodezza su punizione (in rossonero) per Honda, ma il Diavolo annega

Il Diavolo si inchina al Pipistrello: ancora una sconfitta per il Milan targato Pippo Inzaghi. Ad illuminare la serata del Mestalla ci ha pensato il Lupo d’Argento, Keisuke Honda con un’ autentica magia su punizione al minuto 27. L’esecuzione mancina con traiettoria a scendere del giapponese non ha lasciato scampo a Diego Alves: si tratta della prima rete su calcio da fermo per il giapponese con la maglia rossonera, dopo le innumerevoli traiettorie disegnate con la maglia del Cska Mosca e della nazionale giapponese, il numero 10 affamato di soddisfazioni, regala un primo flash stupefacente della sua classe.

Classe condita da carisma e professionalità: simbolico il fatto che nella ripresa Honda neghi la possibilità di esibirsi da calcio da fermo ad un voglioso Cristante. Affamato di applausi, il Lupo d’Argento ha dato l’impressione di volersi esaltare in questa stagione.

La qualità davanti è garantita anche in termini numerici, prodezze e gagliardie si sprecano, come si sprecano le disattenzioni difensive: la mancanza di equilibrio e attenzione in fase difensiva ridimensionano non poco la qualità complessiva della squadra, screditando il gioco, gli interpreti e la qualità della manovra.

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