Il più grande rischio da evitare

Christian Pradelli è giornalista professionista e direttore di SpazioMilan.it dalla sua fondazione, l’8 marzo 2011. Collabora con La Gazzetta dello Sport, Il Giornale e Leggo. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” su Radio Reporter ed è opinionista per Milan Channel. È la voce ufficiale del Milan per TopCalcio24, canale del gruppo Mediapason (canale 114 del DTT).

C’è una cosa che si mantiene sempre inalterata, anche nel calcio, perché non dipende dai risultati, ma dalla sensibilità di ogni tifoso: il romanticismo. Ebbene, la punizione perfetta di Keisuke Honda contro il Valencia, presa così, isolata da tutto il resto, è un inno al romanticismo sportivo suggellato al meglio da quel sorriso, condiviso con Pazzini, che ci ricorda come il giapponese sia, oltre a una complessa operazione commerciale, anche un giocatore di calcio. Peccato che, assodato tutto ciò, il romanticismo evapori lasciando spazio semplicemente a… tutto il resto. L’analisi, la solita analisi, risulterebbe pleonastica. E probabilmente simili a quegli attacchi, conditi di bile, che trovate spesso in altri lidi.

Quindi proviamo ad andare oltre, sottolineando ancora una volta l’ottimo lavoro di Gianni Vio sulle palle inattive. Schemi che a Milanello non si vedevano davvero da tempo. O forse non si erano mai visti. Sono le poche cose che la truppa di Inzaghi sembra aver assimilato con profitto, in un mare di immaturità agonistica che nemmeno il profeta dell’Alta Tensione sembra ancora in grado di sgrezzare. Valencia come la Guinness Cup? Forse non nei risultati, ma se è vero che gli spagnoli cominciano il campionato già nel fine settimana, il kick off di San Siro contro la Lazio è fissato il 31 agosto alle 18. Non proprio tra un’eternità.

Meglio tornare a parlare di giovani, argomento che, non lo nascondo, mi intriga e rasserena. Dopo i ritiri della Primavera e della Berretti, che abbiamo documentato e seguito da vicino (i ragazzi di Cristian Brocchi torneranno ad allenarsi domani in vista dell’esordio del 30, ndr), ieri si sono radunati a Pinzolo gli Allievi Nazionali, gli Allievi Lega Pro Divisione Unica (ex Allievi I e II Divisione) e i Giovanissimi Nazionali. Dispiace constatare che in un momento così importante e prolifico per il settore giovanile rossonero, i ragazzi non abbiano quegli stessi esempi a cui i loro predecessori potevano ambire anche solo qualche anno fa. Il circolo vizioso verso il basso, ad ora, è il più grande rischio da evitare.

Twitter: @Chrisbad87

Impostazioni privacy